Il Museo del Cinema riparte dai suoi festival

Con i conti in ordine, il Museo Nazionale del Cinema di Torino prova a ripartire, a pandemia ancora in corso, ridimensionando i progetti ma non rinunciando a festival e mostre già programmati. Lo hanno confermato, questa mattina, il direttore Domenico de Gaetano e il presidente Enzo Ghigo, nel corso di una seduta della Commissione #Cultura, convocata per dare seguito alla richiesta, di un consigliere, di avere chiarimenti su alcune questioni contabili della fondazione che gestisce il #museo. Chiarita la parte contabile da parte del revisore dei conti del museo Luca Asvisio: “Nel 2020 potremmo raggiungere il pareggio di Bilancio, l’esposizione verso il sistema bancario è diminuita in modo rilevante nel 2019 passando da 4,170 milioni di euro a 1,1 milioni e abbiamo ottenuto un importante risparmio di oneri e interessi passivi”, le risposte più significative, De Gaetano ha brevemente illustrato i progetti del museo per l’inverno e la prossima primavera. Confermata, dal 20 al 28 novembre, la 38esima edizione del Torino Film Festival, con un’edizione che mescolerà proiezioni nelle sale con dirette streaming. Confermati anche Cinemambiente Torino e Lovers Film Festival. Cinemabiente con un’edizione speciale, dall’1 al 4 ottobre, presenta nelle sale e con uno streaming dedicato, una selezione dei migliori film e documentari da tutto il mondo, dedicata alle testimonianze di protagonisti e osservatori della questione ambientale, quest’anno senza concorso, premi e vincitori. Infine Lovers, in programmazione dal 22 al 25 ottobre, con un’edizione ridotta nel numero di titoli ma intensa per ospiti ed eventi, sarà “visibile” solo nelle sale. De Gaetano ha fatto poi un cenno anche alla programmazione delle mostre, ricordando che quelle dedicate a Dario Argento e a Terry Gilliam sono rinviate alla primavera del 2021.

Marcello Longhin