Il Margine, una cooperativa per creare lavoro per le persone più fragili

Prosegue il percorso delle audizioni delle cooperative che collaborano con il Comune di Torino nelle sedute della Quarta Commissione consiliare, presieduta da Vincenzo Camarda (PD).

Nella riunione del 26 gennaio 2024 è stata ascoltata la cooperativa sociale Il Margine, che oggi coinvolge 800 soci lavoratori e lavoratrici e ha un fatturato di 25 milioni di euro.

La vicepresidente Simonetta Matzuzi ha spiegato che la cooperativa è nata nel 1979, un anno dopo la Legge Basaglia, per affrontare il superamento dell’istituzione manicomiale. Il primo nucleo operativo dell’ente si è infatti costituito all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di Collegno.

Oltre alla salute mentale, in 40 anni di attività la cooperativa si è occupata in particolare di comunità e servizi per persone con disabilità, anche per il sostegno scolastico, e persone anziane, con attività sempre connesse con i territori e gli enti, come ad esempio il carcere Lorusso e Cutugno. È attiva una comunità psichiatrica in corso Grosseto. È iscritta alla sezione B dell’albo delle cooperative sociali.

Il nostro principale obiettivo – ha spiegato Tamara Pollo – è creare posti di lavoro per le persone più fragili.

Nel dibattito in Commissione, la consigliera Amalia Santiangeli (PD) ha chiesto approfondimenti sulle principali difficoltà affrontate dalla cooperativa e sul personale, anche volontario, impiegato; Claudio Cerrato (PD) sull’accesso ai bandi europei; Luca Pidello (PD) sul re-inserimento lavorativo e i rapporti con il carcere.

Pierino Crema (PD) ha domandato maggiori informazioni sulla collaborazioni con le aziende e sugli appalti vinti; Simone Tosto (PD) sul progetto di agricoltura sociale a Collegno nelle vecchie serre dell’ex manicomio.

Infine, Vincenzo Camarda (PD) ha ribadito la disponibilità a collaborare da parte della Città, anche per diffondere attività e servizi proposti dalla cooperativa.

Massimiliano Quirico