Fase due dei trasporti: i primi dati sulle affluenze

Prima verifica sull’andamento dell’afflusso di pubblico e della riuscita delle modalità d’accesso sui mezzi del trasporto pubblico torinese. Oggi pomeriggio in commissione #Urbanistica riunita in videoconferenza, in seduta congiunta con le commissioni #Lavoro e Servizi pubblici locali, l”amministratore delegato di Gtt, Giovanni Foti, si è soffermato prima sulle garanzie: salvaguardia della salute del personale e dei passeggeri che viene garantito, durante il viaggio, dai sistemi di distanziamento e dalla disinfezione continua dei mezzi. Poi un accenno all’affluenza, piuttosto bassa (mediamente del 15% rispetto ai volumi consueti) e la considerazione che l’obiettivo deve essere quello di aumentare il numero dei passeggeri. Il messaggio che deve passare, per Foti, è che i mezzi sono sicuri e utilizzabili senza rischi. Rispondendo poi ad una precisa domanda dei consiglieri, Foti ha spiegato che non esistono, oggi, in Italia sistemi di tracciamento in tempo reale per conoscere l’affluenza sul singolo veicolo. Gtt sta comunque partecipando ad un progetto nazionale, focalizzato poprio sulla soluzione di questo problema. L’assessora Maria Lapietra, a sua volta, ha ribadito che la Città continuerà nel monitoraggio costante della situazione sui mezzi pubblici cittadini per valutare se i provvedimenti attuati finora siano sufficienti e valutare eventuali modifiche da applicare nel corso di questa fase di ripartenza. Per contro, i consiglieri hanno espresso perplessità soprattutto in merito alla capacità di gestire le affluenze, soprattutto sulle linee più utilizzate come la “4”, e sulla necessità di tenere alto il livello di attenzione verso i passeggeri con disabilità fisica che rischiano di avere un’amplificazione dei disagi a causa delle limitazioni imposte dalle misure di contenimento al contagio.

Marcello Longhin