Energia elettrica a Torino; Ireti investe 111 milioni

Uno degli apparati tecnologici della nuova cabina di trasformazione realizzata da Ireti sotto piazza Arbarello.

Ireti Spa, società del Gruppo Iren che gestisce il servizio di distribuzione e misurazione dell’energia elettrica, ha presentato oggi alle Commissioni Ambiente e Servizi Pubblici Locali coordinate dal presidente Federico Mensio (M5S) un aggiornamento delle attività e dei progetti aziendali. Per l’azienda, Emiliano Roggero e l’amministratore delegato, Fabio Giuseppini, hanno informato nella riunione in videoconferenza i consiglieri riguardo gli investimenti rilevanti che la società ha programmato per Torino. La pandemia ha influito sui consumi di energia elettrica è stato detto, tanto che nel 2019 l’azienda ha rilevato una riduzione tra il venti e il trenta per cento dei consumi rispetto al 2020. Anche quest’anno il calo, pur inferiore, si attesta attorno al dieci per cento. Dal 2019 sono stati posati ventidue chilometri di nuova rete per cinque milioni di investimenti; entro il 2023 il piano aziendale prevede fino a novantuno chilometri di pose di nuovi cavi di reti per un importo complessivo di 15 milioni.  Nel futuro dalle rete elettrica cittadina vi sono due nuove grandi stazioni che andranno a sommarsi alle nove già attive. Una prima si chiamerà ‘Michelin’ dal potenziale simile all’impianto di piazza Arbarello (ma in questo caso fuori terra) nella zona dell’ex stabilimento industriale a Torino nord. Si tratta di un investimento già avviato da 19 milioni di euro. Una seconda stazione molto potente – sono previsti tre trasformatori – sarà poi la stazione Bramante e fornirà energia elettrica anche alle società ferroviarie RFI e Trenitalia. Stiamo parlando di un investimento da sedici milioni di euro; l’opera si avvierà l’anno prossimo per concludersi nel 2025. L’azienda – hanno concluso i responsabili di Ireti – nel periodo 2020-2025 investirà centoundici milioni di euro nel torinese per le attività di potenziamento delle stazioni e di rinnovo delle rete media di tensione.

(R.T.)