Anche l’edilizia può essere “circolare”

Anche l’edilizia può essere oggetto di progetti di economia circolare.

Lo dimostra l’iniziativa “Edilizia circolare”, realizzata con il contributo di AxTO, presentata il 10 dicembre 2019 nella seduta delle Commissioni VI e II, presieduta da Federico Mensio.

È un modo – come ha spiegato Marco Mangione di Emmegi srl, che ha promosso il progetto – per unire aspetti culturali e imprenditoriali. E per non sprecare risorse, non solo materiali, ma anche umane.

Una sfida avvincente che ha permesso di recuperare “scarti” dell’edilizia (piastrelle, isolanti, vernici, lampadari, ecc.), evitando il loro conferimento in discarica, per riutilizzarli oppure per creare oggetti e arredi “nuovi”.

Allo stesso tempo, si è sviluppata una rete di partner – privati, associazioni e aziende – che hanno fornito gratuitamente materiali e hanno partecipato a workshop di “design sprint” e a incontri divulgativi.

Il progetto è stato sviluppato da Emmegi srl con la cooperativa Paradigma e l’associazione Tablò a “Casa Paradigma” nell’ex Fabbrica del Chinino, in via Montevideo 41, dove da dieci anni la cooperativa svolge attività a favore di persone con disabilità per l’inclusione sociale e dove è stato ristrutturato un ambiente di 100 metri quadrati, nel rispetto delle “3 R” (rinnovabile, riusabile, riciclabile) e dei criteri base della sostenibilità (sociali, ambientali, economici).

Massimiliano Quirico