TRM e Farmacie, il Comune verso la cessione delle quote societarie

Il termovalorizzatore TRM del Gerbido

Con un voto a maggioranza, contrarie tutte le opposizioni, la I commissione Bilancio e Patrimonio, presieduta da Marco Chessa, ha deciso l’approdo in Consiglio comunale di una delibera presentata dall’assessore Sergio Rolando, riguardante alcune modifiche statutarie per le società TRM SpA  (che gestisce il termovalorizzatore del Gerbido) e Farmacie Comunali Torino SpA.
La delibera fa seguito a precedenti atti votati in Sala Rossa che già avevano approvato la confermata dismissione di quote comunali. Una cessione pari al 17.36% nel caso di TRM – con la conservazione di quote societarie del 1% – mentre per Farmacie Comunali la dismissione riguarda tutte le residue quote in capi alla Città, un quinto del totale.
Un breve ma serrato dibattito ha preceduto il voto per poter sottoporre il documento all’approvazione del Consiglio nella seduta di lunedì 29 giugno. I consiglieri di opposizione intervenuti (Eleonora Artesio, Enzo Lavolta, Stefano Lo Russo) hanno espresso il loro disappunto per un atto che, hanno sostenuto, priva il Comune delle necessarie facoltà di indirizzo rispetto a società che fornisco servizi essenziali per la nostra comunità, in particolare laddove, è il caso delle Farmacie, venga azzerata la presenza azionaria pubblica. Una tesi, questa, smentita dal consigliere Federico Mensio, che ha difeso la delibera – specificando come nell’organo amministrativo di Farmacie resti comunque una rappresentanza della Città – e sottolineato come la maggioranza precedente avesse più volte proceduto alla cessione di quote societarie. L’assessore Rolando, da parte sua, ha rivendicato la continuità segnata dalla delibera in discussione con quanto stabilito da precedenti atti approvati dal Consiglio comunale in questo mandato amministrativo.

Claudio Raffaelli