Rifiuti radioattivi, stoccaggio e trasporto in sicurezza

Trasporto di scorie nucleari tramite ferrovia, Gran Bretagna (Wikipiedia)

Con 30 voti a favore e un’astensione il Consiglio comunale ha approvato una mozione proposta da Francesco Tresso (Lista Civica per Torino) con Francesco Sicari e Aldo Curatella (M5S) sul tema dei rifiuti radioattivi. Il documento invita la Sindaca e la Giunta a concordare con la Regione e i parlamentari piemontesi un’azione politica nei confronti di Governo e Parlamento per concludere la procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e affinché si provveda alla pubblicazione della CNAPI, la Carta delle aree idonee ad accogliere il Deposito nazionale dei rifiuti nucleari italiani, quest’ultimo previsto operativo entro il 2025. Redatta nel 2015 da Sogin Spa, la CNAPI non è ancora stata resa pubblica.

Segnale di pericolo per radioattività

Inoltre, stabilita la necessità di informare la popolazione, il documento impegna l’amministrazione comunale a predisporre un parere di merito alla necessità di valutare i rischi legati al transito e/o sosta nel territorio comunale di convogli ferroviari trasportanti materiale radioattivo, con indicazione degli aspetti di sicurezza e prevenzione: infine, viene stabilito l’impegno di chiedere un provvedimento analogo alla Città Metropolitana.

Il documento ricorda come Torino sia il capoluogo della regione che detiene il maggior carico di rifiuti radioattivi e di attività industriali che utilizzano isotopi radioattivi, definendo ingiustificabili ulteriori ritardi sulla realizzazione di un deposito per lo smaltimento dei rifiuti nucleari a bassa e media attività, anche per il fatto che oggi i depositi temporanei si trovano in zone non idonee.

Claudio Raffaelli