Ragazzi e ragazze per i valori della Resistenza

“Nel 1944, con mia madre e la nonna, varcammo il portone del carcere delle Nuove. Riuscirono a salvare me perchè ero bambina” parla Adriana Cantore della sua testimonianza. “Portai un messaggio a papà per dire che stavano bene. Sono trascorsi moli anni da allora, continua Cantore, ma ogni volta che vedo la prigione vedevo la cella, l’oppressione”. Questa è una delle storie riferite nella videoconferenza con sede nell”ex carcere Le Nuove, oggi museo. E’ stato soprattutto un incontro con piccoli e grandi studenti che da molti parti d’Italia hanno raccontato episodi della Resistenza, esecuzioni, bombardamenti e temi legati ai valori che hanno sostenuto tanti uomini e donne che hanno lottato per la libertà mettendo in gioco la propria vita. L’incontro è stato suddiviso nella narrazione delle storie comuni, la fedeltà, non solo per la propria terra ma anche verso gli altri e la Liberazione che racchiude il concetto di restituzione della dignità, libertà e giustizia agli uomini e contro chi li opprime. Presenti le istituzioni con i sindaci di Palermo, Napoli, Brindisi, Grugliasco e in rappresentanza della Città, il consigliere comunale Massimo Giovara che ha ricordato l’importanza delle ragazze dei ragazzi delle scuole con i loro progetti hanno riportato i valori fondamentali della Resistenza. Questi principi, ha proseguito Giovara, sono da rendere attuali e porli in relazione alla nostra vita quotidiana.

Tony De Nardo