Candidatura di Torino a Capitale europea della cultura, un primo confronto con le Circoscrizioni

Dopo il primo incontro del 3 giugno 2020, la Quinta Commissione – presieduta da Massimo Giovaraè tornata il 1° luglio 2020 ad occuparsi della ricerca conoscitiva sulla candidatura di Torino a Capitale europea della cultura per il 2033, prevista dalla mozione che è stata approvata l’11 maggio 2020 dal Consiglio Comunale.

Durante l’incontro, a cui hanno partecipato anche l’assessora alla Cultura, Francesca Leon e i presidenti di Circoscrizione Marco Novello, Davide Ricca e Carlotta Salerno, è stato deciso che la relatrice del rapporto finale, che sarà redatto al termine del percorso in Commissione, della durata di sei mesi, sarà Chiara Foglietta (PD), vice presidente della Quinta Commissione.

Il presidente Giovara ha invitato i rappresentanti delle Circoscrizioni a partecipare alle prossime riunioni in cui si discuterà della ricerca conoscitiva e a suggerire strumenti di partecipazione e possibili audizioni dei soggetti che operano sui territori a livello culturale, per valorizzare una candidatura “dal basso”.

Positivo il coinvolgimento delle Circoscrizioni secondo Raffaele Petrarulo (Lista civica Sicurezza e Legalità), ma servono però linee guida e un coordinamento della candidatura, che – per Petrarulo – deve avere un tema conduttore.

È utile scegliere insieme una metodologia condivisa per raccogliere dati e gestire il percorso della ricerca conoscitiva – ha affermato l’assessora Leon – e coinvolgere anche chi lavora con bambine, bambini, ragazze e ragazzi. È opportuno anche ragionare – ha aggiunto – sulla gestione degli spazi culturali e sulle modalità di cooperazione.

Massimiliano Quirico