Una comunità educante per la scuola del futuro

Siediti e ascolta il mare, illustrazione di Antonio Catalano è l'immagine di copertina del programma del Festival

Un festival in tre giornate per sostenere la funzione sociale della scuola, con l’obiettivo di fare di ogni città una grande comunità educativa.

L’appuntamento nazionale, che si svolgerà tra Torino, Settimo Torinese, Rivoli e Moncalieri, è stato illustrato in commissione Cultura e Istruzione, presieduta da Lorenza Patriarca, dall’assessora Carlotta Salerno e dalla consigliera delegata della Città Metropolitana, Caterina Greco.

Il Social Festival delle Comunità educative, promosso da Comune di Torino, Città Metropolitana di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, rivista Animazione Sociale, si svolgerà dal 20 al 22 ottobre. Dibattiti, workshop, laboratori si alterneranno a cene conviviali. Sarà un’occasione, è stato sottolineato, per dare solidità e futuro all’alleanza educativa tra le scuole e i loro territori.

Le politiche pubbliche, ha sottolineato Salerno, hanno bisogno di spazio di pensiero. Il tema educativo e formativo di bambini e bambine di ragazzi e ragazze, ha sottolineato, ha bisogno di essere considerato come un percorso che si evolve, da 0 anni in su”. Molti gli attori coinvolti in quella che viene definita una comunità educante dove non c’è solo la scuola ma anche le istituzioni e tutti quei soggetti che si occupano di progetti educativi. Quindi, per essere luogo di crescita inclusiva, la scuola ha bisogno della città, delle sue politiche, delle sue energie civiche, associative e culturali. E d’altra parte una città, se vuole aver cura del suo futuro, non può non prendersi cura della scuola.

L’obiettivo, ha sottolineato Caterina Greco, è quello di capire come rimettere al centro la scuola, dopo la pandemia, come possa essere coinvolgente e come si possa costruire la scuola del futuro, come possa diventare un abito cucito su misura dei ragazzi ai quali vanno garantiti strumenti per fare le giuste scelte evitando i crescenti fenomeni di dispersione scolastica”.

Qui il programma dettagliato degli appuntamenti