Un servizio di assistenza psicologica per dipendenti comunali

Il concetto del benessere dei dipendenti, fino a non molti anni fa, era dai più considerato roba da Silicon Valley, adottabile al più, qui da noi, in aziende particolarmente illuminate del settore privata. Non è più così, anche nel settore pubblico si è affermata l’idea che produttività ed efficacia dell’azione amministrativa, abbiano tra le loro premesse il benessere psicologico dei dipendenti e ambienti di lavoro sani dal punto di vista relazionale. E l’amministrazione comunale ha oggi presentato alla stampa un nuovo progetto, Diamoci una mano,  rivolto ai propri dipendenti: ancora una volta, su suggerimento di uno di questi ultimi, lo psicologo abilitato Federico Posa. Niente tavoli da ping pong e salottini da socializzazione, quelle sì son cosa per il momento ancora da Silicon Valley, ma un più sobrio e forse più essenziale Sportello di supporto e consultazione psicologica. Un servizio che garantisce la discrezione più assoluta, ubicato in spazi concessi dall’Università degli Studi di Torino (in via Verdi, 10) e gestito da psicologi abilitati, specialisti e specializzandi della Scuola di specializzazione in Psicologia della salute, Dipartimento di Psicologia).

Allo sportello si accede tramite prenotazione al numero telefonico 373 8622267 (anche tramite sms e Whatsapp), per una consultazione psicologica che, partendo anche dagli eventuali disagi riscontrati nell’ambiente di lavoro, potrà rappresentare un accompagnamento e un sostegno nella ricerca di soluzioni, in un’ottica di sviluppo delle proprie risorse personali. Prenotazioni a partire da mercoledì 10 aprile, primi colloqui il 6 maggio. A breve, è anche previsto il varo di un Laboratorio per il benessere organizzativo che si occuperà dei gruppi di lavoro in difficoltà per ragioni di conflittualità interne o per complicazioni nelle relazioni con i responsabili.

Claudio Raffaelli