Stop a “monopattino selvaggio”: una vittoria per i disabili visivi

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Torino da tempo denunciava la difficoltà, soprattutto per chi è privato della vista, di convivere con i monopattini in sharing abbandonati ovunque e in qualunque modo lungo i marciapiedi cittadini.

Recenti normative legate al codice della strada prevedono ora, anche per i monopattini specifiche aree di sosta, normativa che la Città ha già recepito inserendola nel prossimo bando per l’affidamento della gestione del servizio.

La bella notizia è stata annunciata dagli uffici tecnici nel corso dell’audizione dei rappresentanti dell’Associazione, il presidente Giovanni Laiolo e il consigliere Cristian Bruno, durante la riunione congiunta della commissione Istruzione e Cultura con la commissione Viabilità e Trasporti, presieduta da Lorenza Patriarca.

Per Laiolo e Bruno è stata l’occasione per fare il punto su luci e ombre relativi a pubblici servizi che hanno ripercussioni su chi non vede. Apprezzamento è stato manifestato per l’introduzione della riconoscibilità dei bidoni della raccolta differenziata, per ora solo in zona San Donato, ma sottolineano ancora, sui mezzi di trasporto pubblico, la mancanza di messaggi vocali con l’indicazione di fermate. Un servizio, hanno sottolineato, che in realtà è utile per chiunque.

Rilevando, comunque, come Torino sia all’avanguardia in Italia rispetto all’accessibilità per i non vedenti, hanno manifestato l’auspicio che anche i musei e la cultura in generale possano essere maggiormente fruibili.

Hanno ricordato le numerose attività che l’UICI svolge a favore della cittadinanza, dalle consulenze lavorative a quelle legali o al Caf, o servizi di download di audiolibri, o le attività sportive. Soprattutto hanno evidenziato il valore delle giornate legate alla prevenzione delle malattie che possono mettere a rischio la vista, una prevenzione ancora più importante se si considera che il 90% delle malattie sono curabili.

Infine hanno lanciato un appello: per chi non vede è spesso necessario avere qualcuno accanto e l’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi è alla ricerca di persone che possano occuparsi, secondo la propria disponibilità di tempo, di persone con disabilità visiva.

Chi fosse eventualmente interessato, può rivolgersi alla segreteria dell’UICI al numero 011.535567.

Federico D’Agostino