Quale futuro per l’area ex Valli di via Stradella?

Si torna a parlare dell’ex circolo Valli di via Stradella – nel cuore di Borgo Vittoria – con il sopralluogo di oggi pomeriggio della Commissione Urbanistica di Palazzo civico assieme alle Commissioni II^ e VI^ della Circoscrizione cinque. Un luogo dal passato significativo per la storia del quartiere da anni in stato di abbandono attorno al quale le prospettive di rilancio e gli spunti per una valorizzazione si susseguono. L’ipotesi evidenziata dai tecnici comunali ai Commissari prevede tra settembre e ottobre l’apertura di un cantiere di appoggio ai lavori di riqualificazione di piazza Baldissera e della linea 12; in questi mesi primi mesi dell’anno si pensa di rimuovere la vecchia pavimentazione all’aperto e il verde ammalorato per consentire quest’autunno il  transito dei mezzi nell’area. Alla fine dei lavori il futuro del Valli potrebbe legarsi alla nascita di un’area verde. Le associazioni di quartiere hanno chiesto di valutare altre aree per il cantiere come il parcheggio dei taxi in corso Venezia con l’obiettivo di trasformare gli spazi dell’ex circolo in linea con il percorso di partecipazione partecipata in corso da tempo. L’argomento sarà ripreso in una seduta di Commissione dedicata al tema – hanno annunciato i presidenti Ledda (Urbanistica) – Cerrato (Ambiente) – Patriarca (Cultura) – dove assieme alla Giunta si approfondiranno le caratteristiche dell’intervento preventivato. Pochi giorni fa la Sala Rossa ha approvato una mozione di richiesta alla Giunta di riqualificare l’ex Valli e proseguire la progettazione partecipata con i ventotto soggetti appartenenti al Tavolo di Borgo Vittoria e il coinvolgimento dell’Associazione Commercianti Chiesa della Salute e dell’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio Sezione Piemonte Valle d’Aosta. In parallelo il Consiglio ha approvato un ulteriore atto di indirizzo per aprire un tavolo di confronto con Rfi e Regione Piemonte riguardo la destinazione d’uso dei fabbricati della ex stazione Dora distante poche centinaia di metri dall’ex circolo.

(Roberto Tartara)