Nel segno di una matematica inclusiva

Nella fotografia: un tablet con schermo braille

L’Università di Torino è impegnata da anni nell’inclusione delle persone con disabilità tanto che il direttore generale Andrea Silvestri attribuisce il felice andamento delle iscrizioni – in aumento del 13 per cento – anche alla serie di servizi e all’ambiente favorevole che ha saputo sviluppare nel tempo. In seno all’ateneo nel 2012 è nato il Laboratorio per la ricerca e la sperimentazione di nuove tecnologie assistite ‘Polin’ per fornire supporto a studenti con disabilità visive per l’accesso agli studi universitari scientifici (Stem) che hanno alla base lo studio della matematica. Le persone con disabilità possono accedere ai testi scritti ma hanno difficoltà all’accesso ai contenuti digitali con formule matematiche, tabelle e grafici difficili da apprendere in maniera non visiva. Il tema critico è consentire l’accesso alle informazioni da parte di tutti – ha commentato la presidente della Commissione Cultura Lorenza Patriarca dopo l’esposizione del tema ai Commissari da parte dei referenti dell’Università. Tant’è esistono strumentazioni come il display braille – stampanti tattili – ingranditori – tecnologie studiate per disabili non vedenti che finiscono per diventare patrimonio dell’intera collettività. Sulla falsariga delle attività del laboratorio Polin la Commissione consiliare ha ascoltato i referenti di un’ulteriore iniziativa sorta per promuovere l’inclusione e potenziare i curriculum degli studenti: PerContare, progetto della Fondazione Asphi realizzato con il supporto di Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo. Sono realizzate e messe a disposizione dei docenti della scuola primaria guide multimediali a supporto di una didattica inclusiva della matematica, realizzata anche grazie ad artefatti fisici e digitali di cui si propone la manipolazione e l’esplorazione agli studenti. Sono coinvolti circa trentamila insegnanti che hanno a disposizione cinque guide didattiche per insegnare matematica a seicento bambini con disabilità visive. Ai lavori della Commissione sono intervenuti a Palazzo civico i Consiglieri comunali Iannò – Greco – Apollonio – Abbruzzese e Ciampolini.

Roberto Tartara