L’impegno di Gtt su segnaletica e sfalcio d’erba

Si è discusso dei servizi relativi alla segnaletica stradale e al taglio dell’erba presso le fermate a cura di Gtt in occasione della seduta del 12 gennaio 2024 delle Commissioni Servizi Pubblici Locali e Sesta, presieduta da Angelo Catanzaro (PD).

Il servizio di segnaletica – hanno spiegato i rappresentanti di Gtt in Commisione – rientra negli articoli 55 e 59 del Contratto di servizio con la Città e segue le linee guida deliberate nel 2010 dal Consiglio Comunale di Torino. Ogni anno viene speso un milione di euro, conteggiato a scomputo del canone dei parcheggi

Per quanto riguarda gli interventi, la maggior parte riguarda la segnaletica orizzontale (35%), seguono poi gli stalli per persone con disabilità (18%).

Lo sfalcio dell’erba alle fermate invece è al di fuori dal contratto di servizio ed è oggetto di una concessione. Gtt lo affida poi a cooperative che utilizzano anche personale disagiato. Viene dato un appalto da 1 o 2 anni – ha detto l’azienda – che prevede tre tagli all’anno nella parte di competenza di Gtt.

Nel 2023 ci sono però state erbe particolarmente infestanti, che ricrescevano anche ogni 15 giorni, e sono stati fatti solo due tagli completi.

Nel dibattito in Commissione, il presidente Angelo Catanzaro (PD) ha domandato approfondimenti sul piano degli interventi sulla segnaletica, sul Tavolo di coordinamento per il Verde con il Comune di Torino e sui lunghi tempi – anche 5 o 6 mesi, ha detto – per realizzare gli stalli di parcheggio numerati per le persone con disabilità.

Pierino Crema (PD) ha invece chiesto informazioni sugli adeguamenti dei fondi utilizzati per la manutenzione della segnaletica e sulla vernice della segnaletica orizzontale usata per le piste ciclabili che scolorisce rapidamente, anche solo dopo un paio di mesi – ha sostenuto.

Valentina Sganga (M5S) è intervenuta sulle risorse umane impiegate per la manutenzione della segnaletica; Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – DemoS) sul monitoraggio degli sfalci; Enzo Liardo (Fratelli d’Italia) sui lunghi tempi di cancellazione degli stalli delle persone con disabilità dopo che viene meno l’esigenza, ad esempio per la morte del titolare del permesso di sosta.

Nella sua replica, Gtt ha spiegato che l’istituzione della sosta per persone con disabilità avviene di regola entro 60 giorni dal ricevimento dei documenti da parte del Comune di Torino; per le revoche entro 45 giorni. L’anno scorso però – ha ammesso l’azienda – ci sono state difficoltà e ritardi nell’appalto relativo alle Circoscrizioni 6 e 7.

Per quanto riguarda gli sfalci, l’assessore al Verde Francesco Tresso ha spiegato che si sta lavorando per una migliore mappatura delle aree di competenza dei vari enti (Comune, Gtt, Amiat, ecc.).

Massimiliano Quirico