L’impegno dell’Osservatorio cittadino sulla salute delle donne su medicina di genere e contrasto alla violenza

Le rappresentanti dell’Osservatorio cittadino sulla salute delle donne sono state audite nella seduta del 25 gennaio 2024 delle Commissioni Diritti e pari opportunità e Quarta, presieduta da Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – Demos).

Patrizia Campo ha spiegato che l’Osservatorio ha ripreso le attività nel 2022 e ora opera attraverso tre Gruppi di lavoro.

C’è un Gruppo di lavoro dedicato all’accesso ai servizi, in particolari ai consultori. Sul funzionamento dei consultori – ha annunciato – verrà diffuso un questionario e ci sarà un seminario il prossimo 8 febbraio, in collaborazione con l’Asl Città di Torino.

Un altro Gruppo si occupa di salute e lavoro, con particolare attenzione al lavoro di cura e di assistenza familiare e alla consapevolezza dei diritti delle lavoratrici giovani.

Il terzo Gruppo, suddiviso in tre sotto-gruppi, è incentrato sulla violenza di genere. Sta ora promuovendo la formazione dei medici di medicina generale e degli specialisti e la diffusione negli studi medici di materiali informativi sui servizi disponibili per le donne sul territorio e di una maggiore informazione e consapevolezza su patologie mediche, come endometriosi, anoressia, bulimia e problemi cardiaci legati al genere.

Nel dibattito in Commissione, il consigliere Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani) ha affermato che c’è molta sottovalutazione delle problematiche della salute da parte delle associazioni femminili, che hanno spesso una visione ideologica e non vogliono conoscere i dati. Non basta la cartellonistica negli studi medici – ha sostenuto. E – ha detto – soltanto una donna su dieci in età feconda si rivolge ai consultori.

Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) ha sottolineato la necessità di prestare maggiore attenzione alle patologie cardiache femminili, mentre Amalia Santiangeli (PD) ha proposto un’informazione più efficace sulla salute di genere, oltre a cartelloni e opuscoli.

Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – Demos) ha suggerito un incremento del lavoro in rete e una maggiore diffusione delle attività svolte dall’Osservatorio., anche attraverso un sito web dedicato, che ora non c’è.

Tiziana Ciampolini (Torino Domani) ha rilanciato l’idea di campagne informative promosse dal Comune di Torino in luoghi informali, per costruire reti sul territorio.

I consultori sono un presidio fondamentale per la salute delle donne e se sono poco conosciuti e frequentati, è necessario promuoverli di più – ha sostenuto l’assessore ai Diritti Jacopo Rosatelli.

Massimiliano Quirico