Un progetto sulle donne e l’acqua nel sud del mondo

Le donne e l’acqua nel sud del mondo”. È il titolo del progetto promosso dalla Consulta Femminile del Comune di Torino (Cfc), proposto dalla consultrice Claudia Apostolo, presentato il 7 marzo 2024 nella seduta della Commissione Diritti e pari opportunità, presieduta da Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – DemoS).

È stato organizzato un convegno – ha spiegato la presidente della Consulta, Silvana Ferratello – per riflettere sulla gestione sostenibile dell’acqua nella giornata di giovedì 21 marzo 2024 alle ore 16.30 nella Sala Colonne del Municipio di Torino, a cui parteciperanno anche la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo e la presidente di Commissione Elena Apollonio.

L’acqua è un bene primario sempre più scarso a causa del cambiamento climatico – ha affermato Claudia Apostolo, giornalista esperta in tematiche ambientali – e abbiamo scelto di affrontare questa problematica con la proiezione di tre brevi documentari, introdotti da Lia Furchi, in collaborazione con il festival CinemAmbiente da lei diretto e la scuola internazionale HydroAid di Torino, rivolgendoci in particolare ai giovani.

Ci sarà anche un momento di confronto, moderato dalla giornalista Maria Teresa Martinengo, per affrontare la tematica sia dal punto di vista globale che locale, con uno sguardo “al femminile”.

Il tema dell’acqua è un’emergenza internazionale acuita dalle guerre che va affrontata – ha affermato Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – Demos) – anche raccontando il lavoro che svolgono le donne nell’approvvigionamento.

Il convegno è una preziosa occasione per addentrarsi nella complessità delle questioni globali e nelle disuguaglianze di genere – ha ribadito Sara Diena (Sinistra Ecologista) – mettendo a sistema tante realtà locali, con un approccio intersezionale.

Dall’acqua nasce la vita, così come la vita nasce dalle donne – ha affermato Ferrante De Benedictis (Fratelli d’Italia) – e l’acqua sarà sempre più una causa di conflitto: dobbiamo correre ai ripari e fare di più.

Mettere insieme le tematiche di genere e quelle ambientali è un’idea vincente, che va sviluppata anche nelle scuole – ha aggiunto Lorenza Patriarca (PD).

Amalia Santiangeli (PD) ha elogiato il lavoro della Consulta per diffondere una consapevolezza sulla questione dell’accesso all’acqua che vada oltre gli slogan e ha chiesto di mettere a disposizione i tre documentari anche dopo l’evento.

L’acqua è un bene che va preservato dall’inquinamento e tutelato – ha ribadito Ivana Garione (Moderati) – anche per evitare la diffusione di malattie.

Massimiliano Quirico