Intitolazioni per Mazzola, Scaglione, De Amicis, Antonicelli, Macario

Valentino Mazzola

Ampio spazio è stato dedicato a Valentino Mazzola nel corso dell’ultima seduta del 2018 della Commissione comunale per la Toponomastica. Da tempo è in discussione l’intitolazione di un sedime o di un giardino al calciatore simbolo del Grande Torino, la leggendaria squadra granata vittima della sciagura aerea di Superga del ’49.
La scelta è ora appannaggio della Circoscrizione 8, zona della Città sede dello stadio Filadelfia dove Mazzola e il Toro giocavano negli anni Quaranta; la Commissione ha affidato all’istituzione decentrata l’individuazione del luogo deputato.
Nel corso della seduta sono state decise anche altre assegnazioni. La Commissione ha intitolato il giardino prospicente le vie Osasco e Rivalta nella Circoscrizione 3 alla memoria di Franco Scaglione, il famoso designer di automobili Bertone, Alfa Romeo, Abarth e Lamborghini scomparso nel 1993.
In via della Cittadella un tempo sorgeva la scuola Moncenisio dove Edmondo De Amicis si ispirò ambientando il libro Cuore nella ‘sezione Baretti’; in sua memoria sarà posata una targa lungo la via, al civico numero 3.
Nel territorio della Circoscrizione 8 la piscina del complesso Ferruccio Parri di via Vecellio sarà intitolata a Mattia Aversa, figura emblematica della pallanuoto torinese scomparso nel 2016, mentre in ricordo di Bartolomeo Calori, vittima torinese dell’eccidio di Aigues Mortes del 1893, sarà apposta una targa in un edificio della Circoscrizione 8 oggi ancora da individuare.
Al magistrato Maurizio Laudi, protagonista del mondo dello sport (ricoprì anche l’incarico di Giudice sportivo della Lega Calcio) sarà intitolato il prolungamento di via Nuova nei pressi del parco Europa a Cavoretto, fatte salve le verifiche delle procedure concordate con i proponenti.
A una figura rilevante della storia torinese come Franco Antonicelli, letterato e presidente del C.L.N., sarà intitolata una piazzetta all’angolo tra via del Carmine e corso Valdocco, nell’area del centro culturale del Polo del ‘900.
Una targa sarà posta sull’edificio sede della Biblioteca Nazionale di piazza Carlo Alberto a ricordo di Alberto Gentili, storico della musica e docente universitario scomparso a Torino nel 1954. L’intellettuale torinese fu allontanato dal corpo insegnante a seguito dall’emanazione delle leggi razziali del 1938.
Spazio infine anche alla storia dello spettacolo torinese; un attore considerato un simbolo del teatro novecentesco come Erminio Macario sarà ricordato nell’edificio natio di via Botero 1, con la posa di una targa in sua memoria.

(Roberto Tartara)