Incentivare gli strumenti di democrazia diretta e partecipativa

Una nuova concezione della politica ‘le cui componenti del servizio, della partecipazione e dell’ascolto costituiscono i pilastri del rinnovamento sociale’ è uno dei punti del programma delle azioni e dei progetti da realizzare nel corso del mandato 2016-2021 dell’attuale amministrazione. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione sul tema degli strumenti di attuazione di democrazia diretta e partecipativa; discusso in due specifiche sedute della Commissione speciale Smart City, l’atto di indirizzo impegna l’esecutivo di Palazzo civico a organizzare un sistema di gestione documentale mediante l’uso di software libero e/o open source per lo sviluppo e l’applicazione di un progetto open data che consenta i cittadini di informarsi, monitorare e partecipare attivamente alla vita della propria città.
Le caratteristiche sono elencate in questi punti del documento che invita l’esecutivo di Palazzo civico a predisporre:
– consultazione delle attività di sindaco, assessori e consiglieri comunali, i cui dati siano aggiornati in tempo reale;
– strumenti di partecipazione ai lavori dell’Amministrazione mediante accesso alla documentazione e strumenti di interazione e relazione, resi disponibili mediante il sito web e i social media;
– disponibilità di un dossier virtuale con l’iter di tutti gli atti di Consiglio e Giunta dal momento del loro deposito o sottoscrizione, da rendere pubblici e accessibili on line prima, durante e dopo la discussione e votazione, compresi emendamenti, allegati, convocazioni della Commissioni e/o del Consiglio in cui sono discussi;
– possibilità di commentare ed esprimersi in merito agli atti di cui sopra;
– strumenti di ricerca e consultazione che rendano semplice ed immediato il recupero degli atti;
– implementazione di tutti gli atti, dell’iter e di tutte le informazioni che non contengano dati non ricadenti nei limiti imposti dalla ‘privacy’ o da altre normative, relativi ad appalti, avanzamenti lavori, pagamenti, elenco degli eventuali subappalti e varianti in corso d’opera;
– facilitazione di accesso alle informazioni relative a consulenze e collaborazioni a titolo oneroso, sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici.
Infine, il Consiglio comunale invita a costituire una Commissione comunale per il voto telematico in materia di referendum comunali, uno strumento che potrà rappresentare una potenziale sperimentazione di valore nazionale e consentire ai cittadini l’espressione di voto (nei referendum) per via telematica.

(Roberto Tartara)