Formata la nuova Giunta della Città Metropolitana di Torino

Il territorio della Città Metropolitana di Torino, che dal 2015 ha sostituito la vecchia Provincia

La Città metropolitana, il cui territorio coincide con quello dell’ex Provincia, abolita nel 2015, ha ora la nuova giunta. Stefano Lo Russo, il quale come primo cittadino del capoluogo è automaticamente sindaco della Città Metropolitana, ha indicato i sei consiglieri e consigliere delegati, carica sostanzialmente corrispondente a quella di assessore o assessora.  Il sindaco gestirà direttamente le deleghe ad affari istituzionali, affari legali e avvocatura, comunicazione e promozione, coordinamento del PNRR, relazioni e progetti europei ed internazionali e risorse umane.

La sede della Città Metropolitana (a sinistra), sovrastata dal grattacielo Intesa San Paolo

Come vicesindaco metropolitano è stato designato Jacopo Suppo, sindaco di Condove, con deleghe a lavori pubblici, gare e contratti, infrastrutture, sviluppo montano, patrimonio, partecipate, assistenza Enti locali, rapporti con il territorio e i cittadini.

Caterina Greco, consigliera comunale PD in Sala Rossa, vanno le deleghe a bilancio, istruzione, sistema educativo, orientamento, rete scolastica e infanzia.

Sonia Cambursano, sindaca di Strambino, ha ricevuto le deleghe a sviluppo economico, attività produttive, turismo, pianificazione strategica, mentre a Valentina Cera consigliera comunale di Nichelino, sono state conferite le deleghe alle politiche giovanili, sociali e di parità, tutela e promozione lingue madri, biblioteca storica. Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte, è stato scelto come consigliere a pianificazione territoriale e difesa del suolo, trasporti, protezione civile. A Gianfranco Guerrini sindaco di Vinovo, sono infine andate le deleghe ad ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell’aria, tutela flora e fauna, parchi e aree protette, sistema informativo e provveditorato.

C.R.