Da 180 anni la Ginnastica è di casa a Torino

Da 180 anni opera a Torino la “Reale Società Ginnastica”, presieduta da Emanuele Lajolo di Cossano. Un sodalizio storico che ha formato moltissimi atleti e atlete, anche olimpionici, e che dal 2002 ha inoltre aperto la scuola di circo “Flic”.

Per celebrare questo importante traguardo, domenica 17 marzo 2024 è stata organizzata nella sede di via Magenta 11 un’intera giornata con spettacoli, performance interattive e itineranti e una mostra fotografica su sette donne che hanno fatto la storia della ginnastica torinese e italiana.

All’iniziativa ha partecipato la presidente del Consiglio Comunale di Torino, Maria Grazia Grippo, che si è complimentata per gli eccellenti risultati raggiunti e ha annunciato che, dopo il recente via libera da parte della Prefettura di Torino, è ormai tutto pronto per il battesimo del Distretto toponomastico dello Sport al Villaretto, dove ha voluto riservare un posto d’onore ad Andreina Gotta Sacco, uno delle donne simbolo dei 180 anni della Reale Società Ginnastica.

Abbiamo voluto dedicare questa giornata di festa – ha dichiarato a CittAgorà il direttore della Reale Società Ginnastica, Matteo Lo Prete – ad alcune delle donne che hanno reso possibile questo ‘miracolo’ e, in generale, all’emancipazione femminile. Abbiamo avuto un incredibile successo di pubblico, con più di 1.500 persone che sono passate all’evento, e recensioni davvero lusinghiere, che ci stimolano a proseguire nel nostro percorso.

Tra le donne celebrate domenica, c’era Dora Cortigiani, mancata lo scorso agosto, che ha allenato Veronica Servente – la più giovane partecipante della delegazione italiana alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 – e che è stata giudice internazionale di ginnastica artistica per l’Italia alle Olimpiadi di Londra nel 2012.

C’era anche Nadia Rizzo, l’attuale vicepresidente della Reale Società Ginnastica di Torino, che dal 1956 opera nella società e ha sfiorato la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo nel 1964, e che ancora oggi trasmette la passione per lo sport ai duemila soci e socie dell’associazione.

Massimiliano Quirico