Complesso “Aldo Moro”: aumentano gli spazi universitari

La Mole, vista dal tetto dell'edificio

Per decenni un parcheggio sterrato, nel sottosuolo resti della caserma di Cavalleria Carlo Emanuele I e i bastioni seicenteschi costruiti a difesa della città. Oggi, quell’area accanto a Palazzo Nuovo, nota in passato come piazzale Aldo Moro, è trasformata. Nuove aule (tra le quali la sala lauree e un’aula di informatica), ospitano prevalentemente corsi della facoltà di Lettere e di Lingue, ma non solo. Entro la primavera la parte restante del cantiere sarà ultimata per dar vita a residenze universitarie (la popolazione universitaria a Torino registra costanti incrementi + 4000 iscritti negli ultimi due anni), locali destinati ad una ristorazione con aspetti innovativi (ad esempio la pizzeria che proporrà impasti

L’aula di informatica

realizzati senza sale ma con acqua di mare), una piadineria con prodotti regionali e molto altro. Quasi completati anche i locali dedicati ad attività sportive. E poi spazi per la socializzazione con vista sui resti dei bastioni e prospettive insolite sulla Mole Antonelliana. Le nuove strutture e il cantiere sono stati visitati dalla commissione Urbanistica del Comune di Torino presieduta da Roberto Malanca.

Federico D’Agostino

 

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