La nuova vita dei laghetti Falchera

Orti, un’area attrezzata a parco e una zona naturalistica con i laghi al centro. In totale 300 mila metri quadri che sono stati oggetto di sopralluogo da parte della commissione Ambiente, presieduta Federico Mensio. All’ombra dei palazzi di via degli Ulivi, probabilmente per la primavera prossima sarà pronta la zona predisposta a parco, con giochi e attrezzature sportive. A luglio, invece, sono stati consegnati una buona parte degli appezzamenti destinati agli orti, recintati e dotati di casette per il ricovero degli attrezzi. Pomodori, insalata, peperoncini, melanzane, coste e zucchine il raccolto delle prime produzioni agricole. I laghetti si sono formati in seguito ai lavori di costruzione, fine anni ’50 del secolo scorso, di tangenziale e autostrade che hanno fatto emergere l’acqua di falda. Un’acqua che, seppure non potabile allo stato attuale, è stata giudicata di buona qualità, anche per la limpidezza assicurata dalle operazioni di filtraggio naturale effettuato dal fondo sabbioso. Al momento, si stanno ultimando alcuni interventi sulla sponda ovest, al termine dei quali sarà possibile passeggiare e svolgere attività compatibili con il contesto naturalistico del luogo.

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Federico D’Agostino