Quale futuro per le circoscrizioni

Riprende il dibattito in merito al futuro delle circoscrizioni della città. Dopo alcune settimane di interruzione, per i ben noti motivi legati all’emergenza sanitaria in corso, oggi prima seduta della commissione speciale sul Decentramento, rigorosamente in videoconferenza, per iniziare la discussione su quale dovrà essere il numero delle circoscrizioni dal 2021. L’eredità lasciata dalla precedente Amministrazione, se non verranno apportate modifiche al Regolamento, prevede automaticamnete la riorganizzazione in cinque circoscrizioni. Rimanere a otto o passare a cinque è, quindi, il ragionamento principale su cui si sono concentrati gli interventi dei consiglieri e di alcuni presidenti di circoscrizione intervenuti per l’occasione. Introducendo il dibattito, la presidente Maura Paoli ha ricordato che le principali criticità da affrontare, volendo riorganizzare il sistema, sono l’organizzazione degli uffici e dei servizi sul territorio. Nei molti interventi seguiti, emerge l’orientamento a mantenere l’attuale definizione delle circoscrizioni. Ma il dibattito è solo all’inizio e da più parti si è prospettata la necessità di aumentare il numero delle sedute settimanali della commissione, al fine di consentire il maggior approfondimento possibile di una questione determinante per il futuo assetto amministrativo della città.

Marcello Longhin