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Comunicato stampa

VERSO UN NUOVO MODELLO DI GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO

La Città di Torino cambierà l’attuale modello di gestione delle aree verdi con un sistema di gestione globale. L’attuale modalità di cura degli spazi naturali urbani prevede una suddivisione di compiti che è causa di difficoltà crescenti per la mancanza di univocità dei dati e di omogeneità nella manutenzione delle diverse aree.
“Verrà avviata un’analisi approfondita e una valutazione preliminare dei valori attuali complessivi della manutenzione del verde, comprensiva dei costi del personale, e una stima dell’impatto di una diversa forma di gestione sull’organizzazione del Comune, insieme a una analisi della consistenza del patrimonio naturale della città che permetterà di rendere omogenei i dati e di favorirne la conoscenza”, spiega l’assessore all’Ambiente Alberto Unia, che ha presentato il provvedimento varato oggi dalla Giunta, sollecitata dalla mozione del Consiglio comunale. “Questa analisi – prosegue Unia - permetterà di ottenere una misura del reale miglioramento indotto in termini di efficienza del servizio dall’eventuale nuova modalità di appalto”.
La presenza di un affidamento pluriennale global service a una o comunque a un numero limitato di aziende potrebbe prevedere la gestione dell’attività di manutenzione ordinaria del verde pubblico, oltre all’esecuzione, la programmazione e l’organizzazione delle cosiddette “prestazioni standard programmabili” (sfalcio, pulizia dei grandi parchi, monitoraggio, controlli di stabilità degli alberi, per fare alcuni esempi), trattamento di segnalazioni e reclami e pronto intervento. Nel contratto potrebbero trovare spazio anche le manutenzioni “non programmabili”, come la riparazione dei giochi e degli arredi, le pavimentazioni, le potature, gli abbattimenti, la messa a dimora degli alberi, condotte dal contraente su richiesta dell’Amministrazione.
Oggi la gestione del verde prevede l’intervento di uffici diversi: il servizio centrale ha cura di oltre 7 milioni di metri quadrati di verde, tutti i 160mila alberi presenti, gli impianti di irrigazione e le fontane, attraverso ditte private e giardinieri comunali, oltre agli interventi manutentivi straordinari; le otto circoscrizioni gestiscono 3,7 milioni di metri quadrati tramite ditte esterne, Amiat cura la pulizia delle aree verdi tranne i grandi parchi e delle grandi direttrici di accesso alla città, Gtt si occupa delle aree a margine delle sedi tranviarie
In attesa che tali valutazioni vengano effettuate, verranno prorogati gli attuali contratti per garantire la continuità del servizio.
(mm)


Pubblicato il 29 Ottobre 2019

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