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Comunicato stampa

ANDAMENTO PROVVISORIO PREZZI DI NOVEMBRE

Nel mese di Novembre 2016 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 99,8 (Base Anno 2015=100) con INVARIATO rispetto al mese precedente e con una variazione del -0,2% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Novembre 2015.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano la stessa percentuale, pari al +0,4%, sia sul mese precedente che su Novembre 2015. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano -0,3% rispetto al mese di Ottobre 2016 e -0,6% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto registrano -0,2% sul mese precedente e -0,5% su Novembre 2015.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,8%): Il segno positivo della divisione di prodotto è stato generato dai rincari rilevati nelle classi relative alla frutta (+4,0%), ai vegetali (+3,2%), agli oli e grassi (+0,8%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,4%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,3%), al pane e cereali (+0,2%), alle carni (+0,1%), ai pesci e prodotti ittici (+0,1%) ed al latte, formaggi e uova (+0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): I rincari riscontrati nelle classi relative alle birre (+0,5%) ed ai vini (+0,1%) sono stati compensati dalle diminuzioni rilevate nella classe relativa agli alcolici (-0,4%) e, pertanto, la divisione rimane invariata.

Abbigliamento e calzature (+0,3%): Inversione di tendenza della divisione di prodotto a causa degli aumenti registrati nelle classi relative alla riparazione calzature (+0,7%), agli indumenti (+0,3%), agli altri articoli di abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+0,3%), ai servizi di lavanderia e riparazione abiti (+0,1%) ed alle scarpe ed altre calzature (+0,1%).

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene mantenuta per questa divisione in seguito ai ribassi rilevati nella classe relativa agli altri servizi per l’abitazione n.a.c. (-0,9%). In rialzo troviamo le classi relative al gasolio per riscaldamento (+3,1%) ed ai combustibili solidi (+0,2%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): La divisione diventa positiva a causa dei rincari riscontrati nelle classi relative ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (+1,7%), ai piccoli elettrodomestici (+0,7%), ai mobili e arredi (+0,2%) ed ai grandi utensili ed attrezzature per la casa e il giardino (+0,1%). In calo troviamo le classi relative agli articoli tessili per la casa (-0,5%) ed alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Nonostante gli aumenti rilevati nella classe relativa agli altri prodotti medicali (+0,7%), la divisione non subisce variazioni.

Trasporti (-0,3%): Cambio di segno per la presente divisione determinato dai ribassi registrati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (-11,1%) al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-1,7%), ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (-0,3%), al trasporto passeggeri su rotaia (-0,2%) ed agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (-0,1%). In rialzo le classi relative ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+0,9%) ed alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+0,4%).

Comunicazioni (-1,0%): Nella divisione vengono segnalati ribassi nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (-3,4%).

Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,1%): Permane l’andamento negativo della divisione di prodotto causato dalle diminuzioni rilevate nelle classi riguardanti i supporti di registrazione (-3,2%), i pacchetti vacanza (-1,6%), gli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-1,1%), i libri (-0,7%), gli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,6%), i servizi ricreativi e sportivi (-0,3%), i servizi culturali (-0,2%), i giornali e periodici (-0,2%) e gli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (-0,1%). In aumento troviamo le classi riferite agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+1,2%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+1,1%), ai servizi veterinari e altri servizi per animali (+1,1%), ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (+0,5%), ai giochi, giocattoli e hobby (+0,2%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,2%) ed agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,2%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione non si registrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,8%): I ribassi riscontrati nella classe relativa ai servizi di alloggio (-3,7%) hanno generato il segno negativo della divisione.

Altri beni e servizi (INVARIATO): L’incremento rilevato nella classe relativa agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+2,0%) è stato compensato dal calo riscontrato nella classe degli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,2%) e, quindi, la divisione non cambia.

Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche: vegetali (-4,7%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+3,0%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: fornitura acqua (+4,6%), raccolta acque di scarico (+4,5%), gas (-9,0%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: piccoli elettrodomestici (+2,8%), tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (+2,0%), articoli tessili per la casa (-3,6%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi paramedici (-5,0%), servizi ospedalieri (-5,7%).
Trasporti: trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+18,9%), trasporto passeggeri su rotaia (+6,2%), biciclette (+3,2%), acquisto di altri servizi di trasporto (-3,2%), trasporto aereo passeggeri (-5,2%).
Comunicazioni: servizi postali (+8,5%), apparecchi telefonici e telefax (-4,2%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: pacchetti vacanza (+3,8%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+2,9%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+2,8%), giornali e periodici (+2,8%).
Istruzione: istruzione secondaria (-2,2%), istruzione universitaria (-3,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+2,0).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (+3,2%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (+2,5%).

Le variazioni percentuali tendenziali di Novembre 2016 e l’inflazione acquisita, con aggiornamento della base di riferimento degli indici NIC all’anno 2015, sono calcolate utilizzando i relativi coefficienti di raccordo (base precedente 2010=100).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)


Pubblicato il 30 Novembre 2016

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