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Comunicato stampa

APERTO AL PUBBLICO IL RIFUGIO ANTIAEREO DEL MUNICIPIO

Felice Tagliente e Bruno Segre rievocano il tempo dei rifugi e dei bombardamenti

Aperta dal presidente del Consiglio comunale, Fabio Versaci, si è svolta in mattinata la conferenza stampa per la presentazione dell’apertura al pubblico del rifugio antiaereo che si trova sotto il cortile centrale del Municipio. Dopo un primo recupero dei locali, nel 2015, con la definitiva conclusione degli interventi di messa in sicurezza e risanamento, il rifugio sarà aperto alle scolaresche e ai cittadini dal gennaio 2017.
Con il collegamento alla pagina Facebook di cittAgorà ( realizzata da questo ufficio stampa): https://www.facebook.com/cittAgora/videos/1385589868142258/ o a youtube: https://youtu.be/3_-1msctDgU, si potrà visionare un breve video di presentazione del rifugio.
Sono intervenuti, Felice Tagliente, presidente Associazione onlus Nessun uomo è un’isola, che gestisce il rifugio delle carceri Nuove, Bruno Segre, presidente dell’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, sezione di Torino, e direttore del periodico L’Incontro, Jessica Spagnolo, architetto, intervenuta a nome di Artes A.P.S che ha contribuito al restauro del rifugio, Renzo Suppo, in rappresentanza del Dirigente Scolastico nell’ambito territoriale della Provincia di Torino, Antonio Catania.
Felice Tagliente ha ripercorso la nascita dei rifugi con la legge promulgata nel 1936 che obbligava alla costruzione di rifugi in tutte le nuove edificazioni pubbliche o private, ne ha descritto le tipologie e il funzionamento. “La Guerra Moderna (ndr: quelle del XX secolo e successive) è concepita non per prevalere sul campo, ma per distruggere quanto più possibile” ha detto Tagliente, che ha chiuso leggendo la lettera scritta nel 1942 a Mussolini da una madre che ha perso la figlioletta uccisa dalle bombe: “questa non è una guerra tra soldati, in prima linea siamo noi…” scrive la donna intimando al Duce di mettere subito fine alla guerra.
Versaci ha ricordato a questo proposito che nel secondo conflitto mondiale la percentuale di vittime civili sul totale fu del 60%, mentre negli attuali conflitti è arrivata la 90%.
Bruno Segre, presidente dell’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, sezione di Torino, e direttore del periodico L’Incontro, che ha ricordato il primo bombardamento della Città, nel giugno del ’40, in via Priocca, zona Porta Palazzo, ad opera di un aereo inglese. I morti furono 17. “Poi si moltiplicarono i bombardamenti, nacque il neologismo sfollato e i rifugi segnalati da grandi R bianche accanto ai portoni si affollarono. A volte non si riusciva neppure a respirare”. Nel racconto di Segre tanti vivaci schizzi di umanità, tra paura, sofferenza e qualche volta persino di allegria, come la bicchierata in rifugio, per festeggiare la sua laurea, o gli immancabili spuntini notturni al rientro in casa dopo l’allarme: “un curioso fenomeno psicologico a cui quasi nessuno sfuggiva, forse una rivincita della vita dopo la paura della morte”.
Jessica Spagnolo, ha descritto il ruolo di Artes Aps nel restauro degli arredi del rifugio: porte di legno e di ferro, lampade, panche, sirena, scritte a muro. “Abbiamo sviluppato un forte legame con questo luogo che abbiamo restaurato in convenzione col Comune e con un progetto approvato dalla Sopraintendenza a spese dell’associazione. Vogliamo coltivare questo legame e siamo disponibili a partecipare anche ad altri futuri eventi”.
Ha concluso Suppo, impegnandosi a promuovere presso le scuole, la visita del rifugio “luogo di emozioni, odori e suoni, che consentirà ai ragazzi di vivere ciò che studiano sui libri”.

La conferenza stampa si è conclusa con una vista al Rifugio, che non è accessibile alle persone con disabilità o difficoltà motorie.
Le visite, accompagnate dalle guide volontarie di Palazzo Civico, si svolgeranno ogni quarto martedì del mese. Le prenotazioni (obbligatorie) dovranno essere fatte attraverso i numeri telefonici 011011.24012/23384/22063, e-mail: iniziative.istituzionali@comune.torino.it

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)


Pubblicato il 25 Novembre 2016

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