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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI OTTOBRE

Nel mese di Ottobre 2016 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 99,8 (Base Anno 2015=100) con INVARIATO rispetto al mese precedente e con una variazione del -0,3% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Ottobre 2015.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano la stessa percentuale, pari al +0,2%, sia sul mese precedente che su Ottobre 2015. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano INVARIATO rispetto al mese di Settembre 2016 e -0,7% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto registrano sempre INVARIATO sul mese precedente e -0,3% su Ottobre 2015.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (INVARIATO): I rincari rilevati nelle classi relative alla frutta (+0,7%), agli oli e grassi (+0,4%), al latte, formaggi e uova (+0,2%) ed al caffè, tè e cacao (+0,2%) sono stati compensati dai ribassi riscontrati nelle classi relative ai pesci e prodotti ittici (-0,8%), ai prodotti alimentari n.ac. (-0,2%), ai vegetali (-0,1%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,1%) ed alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,1%) e, pertanto, la divisione rimane invariata.

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Il segno della divisione diventa positivo a causa degli aumenti rilevati nella classe relativa ai vini (+0,4%) nonostante le diminuzioni rilevate nella classe delle birre (-0,3%).

Abbigliamento e calzature (-0,3%): I ribassi rilevati nelle classi relative agli altri articoli di abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (-0,7%) ed agli indumenti (-0,5%) hanno generato il segno negativo della divisione di prodotto. In aumento troviamo le classi relative ai servizi di lavanderia e riparazione abiti (+0,3%) ed alle scarpe ed altre calzature (+0,1%).

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,1%): Cambio di segno per la presente divisione di prodotto per effetto dei ribassi rilevati nella classe relativa all’energia elettrica (-0,9%). In rialzo troviamo le classi relative al gasolio per riscaldamento (+1,1%) ed ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,2%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (-0,1%): La divisione diventa negativa a seguito delle diminuzioni riscontrate nelle classi relative agli articoli tessili per la casa (-1,1%), ai beni non durevoli per la casa (-0,4%), ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,3%) ed ai mobili e arredi (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative ai piccoli utensili ed accessori vari (+0,4%), ai piccoli elettrodomestici (+0,2%) ed alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Nonostante i leggeri rincari rilevati nelle classi relative agli altri prodotti medicali (+0,1%) ed ai servizi medici (+0,1%), la divisione non subisce variazioni.

Trasporti (-0,3%): Si conferma il segno negativo della divisione a causa dei ribassi registrati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (-12,4%), al trasporto passeggeri su rotaia (-1,1%) ed alle biciclette (-1,0%). In rialzo le classi relative al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+2,2%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+1,0%), ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (+0,6%), all’acquisto di altri servizi di trasporto (+0,4%), agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,2%) ed ai motocicli e ciclomotori (+0,1%).

Comunicazioni (-0,5%): Nella divisione vengono segnalati ribassi nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (-1,3%).

Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,1%): Permane l’andamento negativo della divisione di prodotto determinato dalle diminuzioni rilevate nelle classi riguardanti i pacchetti vacanza (-3,7%), gli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,6%) e gli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,1%). In aumento troviamo le classi riferite ai giochi, giocattoli e hobby (+3,2%), ai supporti di registrazione (+2,3%), ai libri (+1,1%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+1,0%), ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (+0,8%), ai servizi culturali (+0,5%), ai servizi veterinari e altri servizi per animali (+0,4%), agli strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+0,3%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,2%), agli articoli sportivi per il campeggio e attività ricreativa all’aperto (+0,1%) ed ai servizi ricreativi e sportivi (+0,1%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione non si registrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,3%): Continua il segno positivo della divisione per effetto dei rialzi riscontrati nella classe relativa ai servizi di alloggio (+6,2%). In calo troviamo la classe relativa alle mense (-0,5%).

Altri beni e servizi (INVARIATO): I rincari, rilevati nelle classi relative alla gioielleria e orologeria (+0,8%) ed agli altri servizi n.a.c. (+0,2%) ed i ribassi riscontrati nelle classi relative agli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,3%), altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,3%) ed agli altri effetti personali (-0,2%), non danno luogo a variazioni nella presente divisione.
Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche: vegetali (-5,6%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+3,0%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: fornitura acqua (+4,6%), raccolta acque di scarico (+4,5%), gasolio per riscaldamento (-2,8%), gas (-9,0%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: piccoli elettrodomestici (+2,6%), tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (+2,0%), articoli tessili per la casa (-2,6%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi ospedalieri (-5,7%), servizi paramedici (-6,0%).
Trasporti: trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+16,9%), trasporto passeggeri su rotaia (+4,7%), biciclette (+3,9%), acquisto di altri servizi di trasporto (-3,2%), trasporto aereo passeggeri (-7,7%).
Comunicazioni: servizi postali (+8,5%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+3,9%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+2,0%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-2,1%), giochi, giocattoli, hobby (-2,5%).
Istruzione: istruzione secondaria (-2,2%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (+2,9%), mense (+2,0).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (+4,2%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (+3,0%), altri servizi finanziari n.a.c. (-2,1%).

Le variazioni percentuali tendenziali di Ottobre 2016 e l’inflazione acquisita, con aggiornamento della base di riferimento degli indici NIC all’anno 2015, sono calcolate utilizzando i relativi coefficienti di raccordo (base precedente 2010=100).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)


Pubblicato il 31 Ottobre 2016

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