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Comunicato stampa

ERASMUS, IL MESSAGGIO DI MATTARELLA IN RICORDO DELLE STUDENTESSE SCOMPARSE

Torino. Palazzo civico – sala Orologio
In apertura della giornata torinese dedicata al ricordo delle tredici studentesse giovani studentesse dell’Erasmus, vittime dell’incidente automobilistico del 20 marzo scorso a Tarragona, in Spagna, il presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci ha letto un telegramma trasmesso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al dottor Alessandro Saracino, padre della torinese Serena, una delle sette vittime italiane della sciagura.
Mattarella ha commentato l’iniziativa della Città, intitolata “Copri il lutto con il colore, per non dimenticare”, con un messaggio che integralmente riportiamo:
“Al dottor Alessandro Saracino
La ringrazio per avermi reso partecipe dell’iniziativa che si svolge a Torino il 29 ottobre e che apprezzo, in ricordo di sua figlia Serena e delle altre ragazze vittime del tragico incidente verificatosi in Spagna poco più di sette mesi fa. Tredici studentesse che, con ricchezza di aspirazioni e talenti personali, erano accumunate dal desiderio di vivere con gioia e impegno una così importante occasione di scambio di esperienze e di crescita umana. E’ necessario che le attività connesse alla partecipazione di giovani a progetti di studio all’estero avvengano in una cornice di sempre maggiore sicurezza. Iniziative come quella odierna accrescono questa consapevolezza e sollecitano attenzione a una inderogabile esigenza. A lei, dottor Saracino, alla sua gentile consorte e a tutti gli altri familiari rinnovo i miei sentimenti di affettuosa e solidale vicinanza”
.
All’incontro in Municipio hanno partecipato molti familiari e amici delle studentesse perite nell’incidente, giunti da tutti Italia per aderire all’iniziativa della Città.
Sono intervenuti il presidente dell’Associazione genitori Erasmus, Giuseppe Scarascia Mugnozza (padre di Elisa, scomparsa nell’incidente), Alessandro Saracino e il vicesindaco di Settimo torinese, Elena Piastra. Hanno preso la parola anche due amiche di Serena Saracino.
Unanime l’appello degli intervenuti sul tema della sicurezza. Scarascia ha detto che gli studenti dell’Erasmus durante i viaggi in Europa non sono sufficientemente garantiti ed ha auspicato che una tragedia come quella accaduta possa servire a qualcosa nell’immediato futuro, per aumentare gli standard di qualità negli spostamenti degli studenti. Tema ribadito anche dal padre di Serena Saracino.
La manifestazione è proseguita in piazza Castello. Fino alle ore 19 su una tela lunga 13 metri ideata dall’artista Street Art Fabio79 tutti potranno lasciare un’impronta del loro pollice (scegliendo tra i sette colori messi a disposizione) come testimonianza della vicinanza ai genitori delle ragazze scomparse ed espressione della volontà di non dimenticare ciò che è avvenuto.

R.T. - Ufficio stampa Consiglio comunale


Pubblicato il 29 Ottobre 2016

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