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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI LUGLIO

Nel mese di Luglio 2016 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 99,9 (Base Anno 2015=100) con una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del -0,2% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Luglio 2015.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano -0,5% sul mese precedente e una variazione del -0,2% su Luglio 2015. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano +0,7% rispetto al mese di Giugno 2016 e registrano -0,4% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto registrano INVARIATO sul mese precedente e +0,4% su Luglio 2015.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,9%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto determinata dai ribassi riscontrati nelle classi relative alla frutta (-5,7%), ai vegetali (-2,8%), agli oli e grassi (-1,1%), ai prodotti alimentari n.a.c. (-0,8%), ai pesci e prodotti ittici (-0,3%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,3%) ed alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,2%). In aumento troviamo le classi relative al caffè, tè e cacao (+0,2%), alle carni (+0,1%) ed al latte, formaggi e uova (+0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (-0,2%): Il segno della divisione diventa negativo a causa delle diminuzioni rilevate nelle classi riguardanti gli alcolici (-0,6%), i vini (-0,6%) e le birre (-0,3%).

Abbigliamento e calzature (-0,1%): Si conferma la tendenza negativa della divisione a seguito delle variazioni rilevate nelle classi relative alle scarpe ed altre calzature (-0,8%) ed agli indumenti (-0,1%).

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (INVARIATO): La divisione risulta invariata nonostante gli aumenti rilevati nella classe relativa al gasolio per riscaldamento (+1,0%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): I rincari rilevati nelle classi relative ai mobili ed arredi (+0,1%), ai piccoli elettrodomestici (+0,1%), alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,1%) ed ai beni non durevoli per la casa (+0,1%) sono stati compensati dai ribassi riscontrati nelle classi relative ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,4%) ed ai piccoli utensili ed accessori vari (-0,1%) e, pertanto, la divisione rimane invariata.

Servizi sanitari e spese per la salute (+0,1%): La divisione diventa positiva per effetto degli aumenti rilevati nelle classi relative alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+0,3%) ed ai prodotti farmaceutici (+0,1%). In ribasso troviamo la classe relativa agli altri prodotti medicali (-0,1%).

Trasporti (+1,2%): Si conferma il segno positivo della divisione a causa dei diffusi aumenti registrati nelle classi relative al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+25,8%), al trasporto aereo passeggeri (+21,4%), al trasporto passeggeri su rotaia (+1,7%), alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,3%) ed agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,3%). In calo le classi relative ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-0,4%) ed alle automobili (-0,1%).

Comunicazioni (-1,3%): La stessa percentuale del mese precedente viene mantenuta per questa divisione di prodotto in seguito ai ribassi rilevati nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (-4,0%).

Ricreazione, spettacoli e cultura (+1,4%): Continua il trend positivo della presente divisione per effetto dei rincari registrati nelle classi relative ai supporti di registrazione (+11,9%), ai pacchetti vacanza (+11,1%), ai servizi ricreativi e sportivi (+5,0%) ed agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+0,5%). In diminuzione troviamo le classi riferite agli animali domestici e relativi prodotti (-2,1%), ai giornali e periodici (-0,9%), ai servizi culturali (-0,6%), ai libri (-0,5%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,4%), ai giochi, giocattoli e hobby (-0,2%) ed agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,1%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione non si registrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (INVARIATO): La divisione risulta invariata nonostante le leggere variazioni positive rilevate nella classe relativa ai servizi di alloggio (+0,2%).

Altri beni e servizi (+0,2%): Permane l’andamento positivo della divisione a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,9%), alla gioielleria ed orologeria (+0,8%) e agli altri servizi n.a.c. (+0,5%). In ribasso troviamo la classe degli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,5%).

Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche: frutta (+3,3%), oli e grassi (+2,6%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+3,0%), birre (+2,0%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: fornitura acqua (+4,6%), raccolta acque di scarico (+4,5%), gasolio per riscaldamento (-8,9%), gas (-9,3%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: piccoli elettrodomestici (+4,4%), tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (+2,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi paramedici (-5,0%), servizi ospedalieri (-5,7%).
Trasporti: biciclette (+5,8%), trasporto passeggeri su rotaia (+3,6%), acquisto di altri servizi di trasporto (-3,6%), trasporto aereo passeggeri (-5,5%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-7,6%).
Comunicazioni: servizi postali (+9,7%), apparecchi telefonici e telefax (+9,3%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: supporti di registrazione (+14,1%), servizi ricreativi e sportivi (+7,6%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (+2,7%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+2,6%), strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+2,5%), articoli per giardinaggio, piante e fiori (-2,0%), articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (-2,3%), servizi culturali (-2,4%), giochi, giocattoli, hobby (-4,5%).
Istruzione: scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,8%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (+2,0%).
Altri beni e servizi: assicurazioni sui mezzi di trasporto (+4,5%), altri effetti personali (+2,7%).

Le variazioni percentuali tendenziali di Luglio 2016 e l’inflazione acquisita, con aggiornamento della base di riferimento degli indici NIC all’anno 2015, sono calcolate utilizzando i relativi coefficienti di raccordo (base precedente 2010=100).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/


Pubblicato il 29 Luglio 2016

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