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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI MAGGIO

Nel mese di Maggio 2016 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 99,9 (Base Anno 2015=100) con una variazione del +0,6% rispetto al mese precedente e con una variazione del -0,5% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Maggio 2015.
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano +0,5% sul mese precedente e una variazione del -0,8% su Maggio 2015. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano +0,8% rispetto al mese di Aprile 2016 e registrano -0,7% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto registrano +0,1% sul mese precedente e una variazione del +0,7% su Maggio 2015.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,3%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto determinata dai rincari riscontrati nelle classi relative alla frutta (+3,4%), ai prodotti alimentari n.a.c. (+0,7%), ai vegetali (+0,5%), ai pesci e prodotti ittici (+0,2%), al latte, formaggi e uova (+0,2%) ed allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative agli oli e grassi (-0,8%), al caffè, tè e cacao (-0,4%), alle carni (-0,2%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,2%) ed al pane e cereali (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+1,6%): Si conferma il segno positivo per questa divisione a causa degli aumenti rilevati nelle classi riguardanti i tabacchi (+2,4%), le birre (+0,6%) e gli alcolici (+0,2%). In diminuzione la classe relativa ai vini (-0,1%).
Abbigliamento e calzature (INVARIATO): I rincari rilevati nelle classi relative alle scarpe ed altre calzature (+0,1%) sono stati compensati dai ribassi riscontrati nelle classi relative agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per abbigliamento (-0,2%) ed agli indumenti (-0,1%) e, pertanto, la divisione rimane invariata.
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (INVARIATO): La divisione risulta invariata nonostante gli aumenti rilevati nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (+4,9%), ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,4%) ed agli altri servizi per l’abitazione non altrove classificati (+0,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%): Il segno della divisione diventa positivo in seguito ai rincari riscontrati nelle classi relative ai tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (+2,0%), alla riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti (+1,8%), ai piccoli elettrodomestici (+1,2%) ed ai mobili ed arredi (+0,3%). In calo troviamo le classi relative agli articoli tessili per la casa (-0,3%) ed alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%): Continua il trend negativo della divisione per effetto delle diminuzioni delle classi relative ai servizi paramedici (-0,9%) ed ai servizi medici (-0,4%). In aumento troviamo le classi relative agli altri prodotti medicali (+1,1%), alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+0,8%) ed ai prodotti farmaceutici (+0,1%).
Trasporti (+0,7%): Si conferma il segno positivo della divisione a causa dei diffusi aumenti registrati nelle classi relative ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+2,3%), al trasporto passeggeri su rotaia (+1,1%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+1,1%), alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+1,0%), alle automobili (+0,1%) ed al trasporto passeggeri su strada (+0,1%). In calo le classi relative al trasporto aereo passeggeri (-2,1%), alle biciclette (-1,4%) ed ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (-0,3%).
Comunicazioni (+1,3%): La divisione diventa positiva per effetto dei rincari rilevati nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (+4,1%).
Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,2%): La stessa percentuale del mese precedente viene mantenuta per questa divisione di prodotto a causa delle diminuzioni registrate nelle classi relative agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,6%), ai supporti di registrazione (-1,8%), ai pacchetti vacanza (-1,5%), agli articoli sportivi per campeggio e attività ricreative all’aperto (-0,5%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,3%), ai libri (-0,3%) ed ai beni durevoli per la ricreazione all’aperto (-0,2%). In aumento troviamo le classi riferite agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+0,9%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,9%), agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,6%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,5%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,5%), ai giochi, giocattoli e hobby (+0,4%), ai servizi culturali (+0,3%) ed ai giornali e periodici (+0,3%).
Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione non si rilevano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+3,5%): Cambio di segno per la presente divisione a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative ai servizi di alloggio (+16,3%) ed ai ristoranti, bar e simili (+0,2%).
Altri beni e servizi (-0,1%): Le diminuzioni riscontrate nelle classi relative agli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,3%), alla gioielleria ed orologeria (-0,3%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (-0,2%), alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-0,2%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,1%) hanno dato segno negativo alla divisione. In aumento le classi degli altri servizi finanziari n.a.c. (+0,3%) e degli altri effetti personali (+0,1%).

Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche: oli e grassi (+4,1%), frutta (+2,6%), pesci e prodotti ittici (+2,2%), vegetali (-2,3%).
Bevande alcoliche e tabacchi: birre (+2,3%), alcolici (+2,2%), tabacchi (+2,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: fornitura acqua (+4,6%), raccolta acque di scarico (+4,5%), gas (-9,3%), gasolio per riscaldamento (-13,3%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: piccoli elettrodomestici (+4,9%), riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti (+3,0%), tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (+2,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi paramedici (-3,6%), servizi ospedalieri (-5,7%).
Trasporti: biciclette (+5,8%), trasporto aereo passeggeri (-3,3%), trasporto passeggeri su rotaia (-3,4%), acquisto di altri servizi di trasporto (-3,6%), trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-6,6%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-11,1%).
Comunicazioni: apparecchi telefonici e telefax (+11,7%), servizi postali (+10,9%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: apparecchi per il trattamento dell’informazione (+3,2%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+2,5%), strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+2,5%), giornali e periodici (+2,5%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+2,4%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-2,0%), articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (-2,2%).
Istruzione: scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,8%).
Altri beni e servizi: altri effetti personali (+2,6%), assicurazione sui mezzi di trasporto (-2,6%), servizi assicurativi connessi alla salute (-3,0%).
Le variazioni percentuali tendenziali di Maggio 2016 e l’inflazione acquisita, con aggiornamento della base di riferimento degli indici NIC all’anno 2015, sono calcolate utilizzando i relativi coefficienti di raccordo (base precedente 2010=100).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/

(rag)


Pubblicato il 31 Maggio 2016

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