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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI MARZO

Nel mese di Marzo 2016 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 99,6 (Base Anno 2015=100) con una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e con una variazione del -0,2% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Marzo 2015.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano +0,2% sul mese precedente e una variazione del -1,4% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano +0,5% rispetto al mese di Febbraio 2016 ed una variazione tendenziale del +0,5%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto segnalano INVARIATO su Febbraio 2016 e +0,7% sull’anno precedente.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,2%): Cambio di segno per la presente divisione determinato dai rincari riscontrati nelle classi relative alla frutta (+3,2%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,7%), al pane e cereali (+0,2%), alle carni (+0,2%), al latte, formaggi e uova (+0,2%) ed alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative ai vegetali (-1,5%), al caffè, tè e cacao (-0,8%), agli oli e grassi (-0,3%), ed ai pesci e prodotti ittici (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): La presente divisione rimane invariata nonostante l’aumento rilevato nella classe relativa ai tabacchi (+0,1%) e la diminuzione riscontrata nella classe delle birre (-0,1%).

Abbigliamento e calzature (+0,7%): Gli aumenti nelle classi relative agli indumenti (+0,8%), agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per abbigliamento (+0,7%), alle scarpe ed altre calzature (+0,6%) ed ai servizi di lavanderia, riparazione e noleggio abiti (+0,1%) determinano il segno positivo della divisione di prodotto.

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (INVARIATO): I rialzi rilevati nelle classi degli altri servizi per l’abitazione n.a.c (+0,4%) e dei prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,2%) ed i ribassi

riscontrati nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (-0,2%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (-0,1%) non danno luogo a variazioni della presente divisione.

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Nuovo cambio di segno per questa divisione di prodotto a causa degli aumenti rilevati nelle classi riguardanti la riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti (+0,8%), mobili e arredi (+0,5%), piccoli elettrodomestici (+0,5%), piccoli utensili ed accessori vari (+0,4%) ed i grandi apparecchi domestici elettrici e non (+0,1%). In diminuzione le classi relative agli articoli tessili per la casa (-0,6%) ed alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%): Continua il trend negativo della divisione per effetto delle diminuzioni delle classi relative ai servizi paramedici (-1,3%), alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (-0,6%) ed ai prodotti farmaceutici (-0,1%). In aumento troviamo la classe riferita agli altri prodotti medicali (+0,2%).

Trasporti (+0,9%): Inversione di tendenza della divisione a causa dei diffusi aumenti registrati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (+11,7%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+1,2%), alle biciclette (+0,8%), al trasporto passeggeri su rotaia (+0,7%), alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,5%), ai motocicli e ciclomotori (+0,3%) ed alle automobili (+0,1%). In diminuzione la classe relativa al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-0,8%).

Comunicazioni (INVARIATO): La divisione risulta invariata nonostante il segno positivo rilevato nella classe degli apparecchi telefonici e telefax (+0,7%) ed il calo riscontrato nella classe relativa ai servizi di telefonia e telefax (-0,3%).

Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,2%): Il segno della divisione diventa negativo per effetto delle significative diminuzioni registrate nelle classi relative ai supporti di registrazione (-5,2%), ai pacchetti vacanza (-3,5%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-0,7%) ed agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,5%). In rialzo le classi riferite ai giochi, giocattoli e hobby (+2,8%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,6%), agli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (+0,6%), ai servizi culturali (+0,5%), ai giornali e periodici (+0,5%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,4%), ai libri (+0,3%) ed agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,1%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione non si rilevano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,2%): Viene confermato il segno positivo della divisione a causa dei rincari rilevati nelle classi relative ai servizi di alloggio (+5,9%) ed ai ristoranti, bar e simili (+0,1%).

Altri beni e servizi (+0,1%): Gli aumenti riscontrati nelle classi relative agli altri effetti personali (+1,5%) ed alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,2%) hanno dato segno positivo alla divisione. In calo le classi degli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,4%) e degli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,2%).

Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche: oli e grassi (+6,4%), frutta (+2,1%), pesci e prodotti ittici (+2,1%), vegetali (-5,3%).
Bevande alcoliche e tabacchi: alcolici (+2,3%).
Abbigliamento e calzature: servizi di lavanderia, riparazione abiti (+2,5%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: fornitura acqua (+10,6%), raccolta acque di scarico (+10,5%), gas (-6,6%), gasolio per riscaldamento (-17,9%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: piccoli elettrodomestici (+2,9%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi paramedici (-2,4%), servizi ospedalieri (-2,8%).
Trasporti: biciclette (+4,8%), trasporto passeggeri su rotaia (-2,6%), trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-3,5%), acquisto di altri servizi di trasporto (-3,6%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-13,3%).
Comunicazioni: servizi postali (+10,9%), apparecchi telefonici e telefax (+5,2%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: pacchetti vacanza (+6,5%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (+4,7%), giochi, giocattoli e hobby (+4,4%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+2,6%), strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+2,5%), giornali e periodici (+2,4%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-2,3%), supporti di registrazione (-3,0%).
Istruzione: scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,8%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (+7,3%).
Altri beni e servizi: altri effetti personali (+3,1%).

Le variazioni percentuali tendenziali di Marzo 2016 e l’inflazione acquisita, con aggiornamento della base di riferimento degli indici NIC all’anno 2015, sono calcolate utilizzando i relativi coefficienti di raccordo (base precedente 2010=100).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/


Pubblicato il 31 Marzo 2016

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