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Comunicato stampa

ATC: 14MILA CONTROLLI IN UN ANNO

La commissione Servizi Sociali, riunita in congiunta con la commissione Urbanistica, ha ospitato questa mattina il presidente dell’Agenzia territoriale per la casa Marcello Mazzù per un’audizione riguardante la situazione del patrimonio immobiliare gestito da Atc a Torino (17.895 alloggi).

Un primo dato, piuttosto significativo, riguarda i 13.812 controlli effettuati nel 2014 (incrociando informazioni delle banche dati di INPS, anagrafe del Comune di Torino, Siatel, catasto, conservatoria, Camera di Commercio e Servizi sociali) per verificare che la composizione dei nuclei familiari e i redditi fossero corrispondenti a quanto autocertificato dai residenti. Solo per tre di loro si è arrivati al rinvio a giudizio per false dichiarazioni mentre sono stati recuperati canoni per quasi 104mila euro e fondo sociale indebitamente erogato per altri 5.689. Controlli effettuati anche dalla Polizia Municipale per verifiche su occupazioni abusive, abbandoni, cessioni, subaffitti (251) e violazioni al regolamento (50).

Mazzù ha anche riferito i dati sugli 836 alloggi attualmente sfitti, precisando che 200 sono appena stati riconsegnati alla Città ed assegnati cui si sommano 45 ancora da assegnare, 20 sono destinati ai cambi, 296 sono interessati da interventi di manutenzione ordinaria, 175 sono in manutenzione straordinaria o bonifica amianto, 103 appena liberati sono ancora da verificare ed eventualmente sistemare. Nei prossimi tre anni saranno inoltre messi a disposizione della Città 163 nuovi appartamenti: 21 in via Vochieri - via Nino Bixio nella zona del Palagiustizia, 40 in costruzione in Via Cigna - corso Vigevano, 24 in fase di riprogettazione in strada del Villaretto, zona Falchera, 78 in via Fossata, quartiere Spina 4.

Mazzù ha concluso la sua relazione fornendo i dati degli sfratti e delle occupazioni abusive. Da gennaio a oggi Atc ha eseguito a Torino 72 sfratti di cui: 33 per decadenza dei requisiti, 13 per morosità, 4 per occupazione senza titolo, 22 sgomberi per occupazione abusiva. Attualmente le procedure di sfratto avviate a Torino (che non saranno necessariamente eseguite) sono 335 di cui: 69 per decadenza e occupazione senza titolo, 266 per morosità.

Al termine dell’audizione, il presidente della commissione Sanità e Servizi sociali, Guido Alunno, ha così commentato l’incontro: “Serve modificare la normativa regionale per favorire risposte più adeguate quali l’autocostruzione (ottenere casa “popolare” assumendosi l’onere della ristrutturazione) o la ridistribuzione degli alloggi in base alle reali necessità dei nuclei familiari. Va intanto dato atto al lavoro importante (ad esempio i 14mila controlli effettuati) nello sforzo effettuato da Atc per la propria riorganizzazione, dimostrandosi attore presente che fornisce risposte importanti alle necessità della Città. Suggerisco - ha concluso Alunno - di valorizzare e sviluppare le esperienze che puntano sulla qualità dell’abitare. Dall’autogestione degli spazi comuni all’accompagnamento sociale per facilitare i rapporti fra inquilini e sviluppare azioni di solidarietà diffuse".

(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale


Pubblicato il 3 Settembre 2015

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