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Comunicato stampa

A EDERA CORDIALE GRANDE ATLETA DEGLI ANNI ’50 UN GIARDINO NELLA CIRCOSCRIZIONE 5

Nella mattinata, alla presenza dell’assessore allo sport, Stefano Gallo, è stato intitolato alla grande discobola torinese, Edera Cordiale (Torino 30 – 1 – 1920, Tortorici, Messina, 4 – 4 - 1993) il giardino sito tra corso Potenza, via Lucento e corso Lombardia, nella circoscrizione 5.
Alla cerimonia hanno partecipato la nipote dell’atleta, Tiziana Cordiale, il presidente della circoscrizione 5, Rocco Florio, il vicepresidente della Fidal, Adriano Aschieris, il presidente dell’Unione stampa sportiva, Federico Calcagno e numerosi cittadini della circoscrizione.

Gallo ha ricordato che questa intitolazione, una delle molte già realizzate e ancora da realizzare nel corso dell’anno, accompagna la sequenza di grandi eventi sportivi organizzati in questo 2015 in cui Torino è capitale europea dello sport. “Ricordare gli atleti che hanno illustrato lo sport torinese e italiano – ha detto Gallo - oltre che doveroso è necessario per costruire lo sport di domani”.
L’assessore ha sottolineato l’importanza dei valori trasmessi da questi atleti, impegno, lealtà, passione, in un momento particolarmente triste per gli scandali che travolgono il mondo sportivo, e del calcio in particolare, che rischiano di inquinare proprio quei valori.

La carriera sportiva di Elena Cordiale è stata ricostruita da Federico Calcagno: 24 volte in nazionale tra il 1939 e il 1953, medaglia l’argento alle Olimpiadi di Londra nel1948 e bronzo nel 1950 ai campionati europei di Bruxelles. Cordiale è stata nove volte campionessa nazionale e ha stabilito per tre volte il record italiano nel lancio del disco. La misura record di 46,19 metri, ottenuta nel 1950, è rimasta insuperata fino al 1956. Calcagno ha ricordato che Cordiale volle essere sepolta con la maglia della nazionale

L’atleta gareggiava per la società sportiva fondata dalla fabbrica dolciaria Venchi Unica, come la pesista e saltatrice Amelia Piccinini, cui è stato intitolato un piazzale nel gennaio scorso e molte altre atlete ed atleti di grande livello, maturati in quella società sportiva che “per almeno 20 anni – ha detto Calcagno - è stata regina dell’atletica torinese”.

Florio ha incitato genitori e ragazzi a vivere lo sport con gioia e amicizia respingendo le manifestazioni di aggressività, purtroppo frequenti, ricordando che alla circoscrizione 5 ha il primato cittadino tra i territori più ricchi di società sportive che praticano gli sport, cosiddetti “minori”.
Aschieris ha espresso la soddisfazione della FIDAL per questa intitolazione. “È giusto che queste personalità, non di primissimo piano, vengano ricordate per quello che hanno dato alla Città di Torino e allo sport in generale”.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)



Pubblicato il 9 Luglio 2015

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