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Comunicato stampa

REGIO 2014-2015: LA NUOVA STAGIONE PENSANDO ANCHE ALL’EXPO

Le anticipazioni in commissione cultura di Walter Vergnano e Maurizio Braccialarghe

La commissione cultura, presieduta da Luca Cassiani, ha ricevuto in mattinata il sovrintendente del Teatro Regio torinese, Walter Vergnano; assente il direttore musicale, Giannadrea Noseda, che aveva anticipato al Presidente la sua impossibilità a prendere parte all’audizione.
Vergnano ha esordito ricordando l’impegno del teatro torinese per uscire dalla dimensione locale e nazionale, cercando e vincendo la sfida costituita dal confronto con i più importanti teatri del mondo. “Negli anni ’90 il Regio era un teatro solo italiano con una media reputazione – ha detto - dal 2010, dopo la prima tournée internazionale, a Tokyo, ed il suo grande successo, il Regio ha iniziato a portare le sue produzioni ovunque nel mondo”. A dicembre partirà una nuova tournée che lo vedrà per la prima volta in Nord America. Intensissima l’attività del teatro e dei suoi lavoratori, all’estero e a Torino, ha detto Vergnano, ricordando che “ per essere grandi nel mondo bisogna essere grandi a Torino”.
Rispondendo ad una domanda di Chiara Appendino ( Movimento 5 stelle), Vergnano si è detto rammaricato per i dissapori con Noseda, sui quali è al lavoro il sindaco, Piero Fassino. Riconoscendo che l’immagine del teatro e la coesione dei lavoratori sono patrimoni importanti, Vergnano ha ricordato di essere un sovrintendente in prorogatio, e che chi in futuro gli succederà, dovrà recuperare la coesione tra i lavoratori del Regio” che è stata a lungo un punto di forza del Teatro”.
Sulla stagione che inizierà il 14 ottobre con l’Otello di Verdi, il sovrintendente ha messo in evidenza il gran numero di opere, mai così tante dal 1973, anno della riapertura del Teatro. Le ultime quattro opere del cartellone, tutte italiane di grande richiamo: La Bohème, Il barbiere di Siviglia, La traviata, e La Norma, sono inserite tra gli eventi torinesi programmati nel quadro di Expo 2015. A questo proposito l’assessore alla cultura, Maurizio Braccialarghe, presente all’audizione, ha detto che si sta valutando l’ipotesi di organizzare cinque serate di concerti in Piazza San Carlo, dedicate alle musiche di altrettanti paesi di grande tradizione operistica, probabilmente Italia, Francia, Spagna, Austria e Stati Uniti o Russia.
Sui bilanci del Regio Vergnano ha ricordato che pur essendo in pareggio, esiste un grande problema di liquidità, determinato anche dal mancato trasferimento dei fondi comunali, sostituiti da cessioni di immobili la cui trasformazione in liquidità non è rapida né facile. Una situazione che viene affrontata anche grazie al credito che il Teatro gode presso le banche. Un credito, ha ricordato Vergnano, che quest’anno costa in interessi 700.000 euro: “quanto basterebbe per mettere in scena due opere”.
Appendino e il presidente cassiani hanno auspicatoche il Teatro si impegni per un'accessibilità a fasce di reddito sempre più ampie mettendo a disposizione come in passato bilgietti a basso costo (5 euro) per le prove generali.
Il sovrintendente ha rivolto "una richiesta forte” ai consiglieri che si accingono in queste ore a mettere a punto e votare il bilancio del 2014, affinché giungano al Teatro le risorse previste.
Cassiani ha concluso auspicando che l'impegno del Sindaco preservi il patrimonio di competenza e qualità che ha contraddisitnto il lavoro del Teatro Regio in questi anni.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)


Pubblicato il 26 Settembre 2014

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