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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI DICEMBRE

Nel mese di Dicembre 2013, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,8 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,4% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,7% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Dicembre 2012.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano +0,7% sul mese precedente e una variazione del +1,3% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del +0,4% e una variazione tendenziale del +0,5%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del -0,2% su novembre 2013 e una variazione del -0,1% sull’anno precedente.

Il tasso annuo d’inflazione (media anno 2013 / media anno 2012) per la Città di Torino è risultato del +1,1%.

ANALISI DEL BILANCIO PER DIVISIONI DI PRODOTTO:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,0%): Viene confermata la tendenza della divisione di prodotto determinata dalle variazioni rilevate nelle classi relative ai vegetali (+7,9%), alla frutta (+2,2%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,4%), alle carni (+0,3%), ai pesci e prodotti ittici (+0,3%) ed al latte, formaggi e uova (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative al caffè, tè e cacao (-0,7%) ed alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,3%).

Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): I rincari riscontrati nella classe relativa ai vini (+0,1%) sono stati compensati dai ribassi rilevati nella classe relativa alle birre (-0,2%) e, pertanto, la divisione rimane invariata.

Abbigliamento e calzature (+0,1%): Continua il trend positivo della divisione derivato dalle leggere variazioni riscontrate nella rilevazione che non hanno, però, generato incrementi significativi nelle varie classi.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (+0,5%): Gli aumenti rilevati nelle classi relative alla raccolta rifiuti (+22,9%), ai combustibili solidi (+2,4%), agli altri servizi per l’abitazione (+1,0%), al gasolio per riscaldamento (+0,8%) ed ai servizi per la riparazione e manutenzione della casa (+0,2%) hanno provocato il segno positivo della divisione. In diminuzione troviamo le classi relative al gas (-2,7%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (-0,2%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (-0,1%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto a seguito delle diminuzioni rilevate nelle classi relative ai mobili e arredi (-0,5%), ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,2%) ed ai piccoli utensili ed accessori vari (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative agli articoli tessili per la casa (+0,3%) ed ai beni non durevoli per la casa (+0,2%).

Servizi sanitari e spese per la salute (-0,3%): La divisione di prodotto assume segno negativo per effetto delle diminuzioni rilevate nelle classi dei servizi medici (-0,6%), dei prodotti farmaceutici (-0,3%) e degli altri prodotti medicali (-0,1%). In aumento la classe delle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+0,3%).

Trasporti (+1,2%): Cambio di segno per la divisione di prodotto causato dagli aumenti rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (+9,2%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+3,3%), al trasporto passeggeri su rotaia (+2,8%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+1,6%), alle biciclette (+1,4%), al trasporto passeggeri su strada (+1,0%), al trasporto multimodale passeggeri (+0,5%), alle automobili (+0,2%) ed ai motocicli e ciclomotori (+0,1%). In ribasso troviamo la classe relativa ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (-0,1%).

Comunicazioni (-0,2%): La divisione di prodotto, totalmente rilevata dall’ISTAT, diventa negativa a seguito delle variazioni riscontrate nella classe degli apparecchi telefonici e telefax (-0,9%).

Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,3%): Il segno della divisione di prodotto cambia in positivo a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative ai pacchetti vacanza (+8,2%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+1,5%), ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (+1,3%), ai giornali e periodici (+1,1%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,8%), ai libri (+0,7%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,5%), ai servizi culturali (+0,3%) ed alla riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+0,2%). In calo troviamo le classi relative ai supporti di registrazione (-9,6%), ai giochi, giocattoli e hobby (-2,5%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,4%), agli apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-1,1%), agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (-1,0%) ed agli animali domestici e relativi prodotti (-0,1%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,1%): La divisione diventa negativa per effetto delle diminuzioni riscontrate nella classe relativa ai servizi di alloggio (-0,7%). In aumento troviamo la classe relativa alle mense (+2,7%).

Altri beni e servizi (+0,1%): I rincari rilevati nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,9%), all’assistenza sociale (+0,7%) ed agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,1%) hanno generato il segno positivo della divisione di prodotto. In ribasso troviamo le classi relative alla gioielleria ed orologeria (-0,6%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,1%) ed agli altri servizi finanziari (-0,1%).

SIGNIFICATIVE VARIAZIONI ANNUALI:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: oli e grassi (+3,8%), vegetali (+4,4%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+6,3%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: raccolta rifiuti (+22,9%), raccolta acque di scarico (+8,4%), fornitura acqua (+8,1%), altri servizi per l’abitazione (+4,6%), combustibili solidi (+3,8%), gas (-5,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute: attrezzature ed apparecchi terapeutici (+5,4%).
Trasporti: trasporto passeggeri su rotaia (+7,5%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+3,5%), trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-5,7%).
Comunicazioni: servizi postali (+5,1%), servizi di telefonia e telefax (-8,8%), apparecchi telefonici e telefax (-15,8%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: supporti di registrazione (+13,0%), giornali e periodici (+5,5%), pacchetti vacanza (+5,1%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+4,3%), animali domestici e relativi prodotti (+3,7%), apparecchi fotografici cinematografici e strumenti ottici (-7,0%), apparecchi per trattamento dell’informazione (-7,0%).
Istruzione: istruzione secondaria (+5,2%).
Altri beni e servizi: altri servizi finanziari (+3,5%), gioielleria ed orologeria (-7,7%).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)


Pubblicato il 3 Gennaio 2014

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