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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI MARZO

Nel mese di Marzo 2014, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,7(Base Anno 2010=100) INVARIATO rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,1% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Marzo 2013.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano -0,1% sul mese precedente e una variazione del +0,6% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto risultano INVARIATI rispetto all’anno precedente e rilevano un aumento dello 0,2% su febbraio 2014. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del -0,1% su febbraio 2014 e una variazione del -0,4% sull’anno precedente.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (INVARIATO): Le variazioni positive rilevate nelle classi relative alla frutta (+4,8%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,6%), al pane e cereali (+0,2%), agli oli e grassi (+0,2%), alle carni (+0,1%) ed agli altri prodotti alimentari (+0,1%) sono state compensate da quelle negative riscontrate nelle classi relative ai vegetali (-4,6%), al caffè, tè e cacao (-0,2%) ed al latte, formaggi e uova (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (-0,3%): La divisione di prodotto diventa negativa per effetto dei ribassi rilevati nelle classi relative ai tabacchi (-0,4%) ed ai vini (-0,3%). In aumento troviamo le classi relative agli alcolici (+0,5%) ed alle birre (+0,1%).

Abbigliamento e calzature (+0,8%) Inversione di tendenza per la divisione di prodotto determinata dalle variazioni riscontrate nelle classi relative alle scarpe ed altre calzature (+3,1%), gli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+1,7%), ai servizi di lavanderia, riparazione abiti (+0,5%) e agli indumenti (+0,2%).

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (+0,4%): La divisione assume segno positivo a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative alla fornitura acqua (+7,6%), alla raccolta acque di scarico (+7,2%), ai combustibili solidi (+2,2%), agli altri servizi per l’abitazione (+0,4%) ed ai servizi per la riparazione e manutenzione della casa (+0,1%). In ribasso troviamo le classi relative agli affitti reali per l’abitazione principale (-0,2%) ed al gasolio per riscaldamento (-0,2%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): La divisione rimane invariata nonostante la presenza di variazioni positive relative ai mobili e arredi (+0,1%), agli articoli tessili per la casa (+0,1%), ai beni non durevoli per la casa (+0,1%) ed a variazioni negative riferite ai piccoli elettrodomestici (-2,6%) ed ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Pur presentando al suo interno aumenti relativi agli altri prodotti medicali (+2,3%), alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+1,7%) ed ai prodotti farmaceutici (+0,1%), la divisione rimane invariata.

Trasporti (+0,3%): Cambio di segno per la divisione a seguito delle variazioni positive riscontrate nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (+6,7%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+0,9%), alle biciclette (+0,7%) ed alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,5%). In ribasso notiamo le classi relative ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (-0,4%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-0,4%) alle automobili (-0,2%) ed al trasporto passeggeri su rotaia (-0,2%).

Comunicazioni (-1,1%): Permane il segno negativo della divisione, totalmente rilevata dall’ISTAT, a seguito delle diminuzioni riscontrate nella classe degli apparecchi telefonici e telefax (-3,5%).

Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,2%): Continua il trend positivo della divisione per effetto dei rincari rilevati nelle classi relative ai supporti di registrazione (+4,0%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+2,3%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+1,2%), ai libri (+0,5%) ed ai servizi culturali (+0,3%). In calo troviamo le classi relative ai pacchetti vacanza (-0,8%), ai giochi, giocattoli e hobby (-0,3%), agli animali domestici e relativi prodotti (-0,3%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,2%), agli apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-0,1%), ed ai servizi ricreativi e sportivi (-0,1%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (-1,2%): Le diminuzioni rilevate nella classe relativa ai servizi di alloggio (-4,3%) hanno confermato il segno negativo della divisione.

Altri beni e servizi (+0,1%): Nella divisione troviamo variazioni in aumento nelle classi relative alla gioielleria ed orologeria (+0,8%), agli altri effetti personali (+0,1%) ed agli altri servizi finanziari (+0,1%). In ribasso rileviamo la classe relativa alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-0,2%).


Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche: oli e grassi (+3,3%), pesci e prodotti ittici (+3,0%), vegetali (-3,0%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+5,8%), alcolici (+4,4%).
Abbigliamento e calzature: altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+3,0%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: raccolta rifiuti (+22,9%), fornitura acqua (+16,3%), raccolta acque di scarico (+16,2%), altri servizi per l’abitazione (+7,3%), combustibili solidi (+7,0%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+3,3%), gas (-7,0%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: grandi utensili ed attrezzature per la casa ed il giardino (+4,3%).
Servizi sanitari e spese per la salute: attrezzature ed apparecchi terapeutici (+6,4%).
Trasporti: altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+3,9%), trasporto passeggeri su rotaia (+3,7%), automobili (+3,3%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-4,2%), trasporto aereo passeggeri (-5,9%).
Comunicazioni: servizi di telefonia e telefax (-4,6%), apparecchi telefonici e telefax (-17,5%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: pacchetti vacanza (+5,8%), giornali e periodici (+4,4%), articoli per giardinaggio, piante e fiori (+4,2%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+3,6%), supporti di registrazione (-4,1%), apparecchi fotografici cinematografici e strumenti ottici (-6,4%),
apparecchi per trattamento dell’informazione (-7,6%).
Istruzione: istruzione secondaria (+5,2%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (-11,0%).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (-7,6%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (-4,1%).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)


Pubblicato il 31 Marzo 2014

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