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Comunicato stampa

ARIA PIÙ PULITA NEL 2013 A TORINO

L’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta ha risposto, in Consiglio comunale, sul tema della qualità dell’aria in città, alla richiesta di comunicazioni del consigliere Silvio Viale (gruppo PD).
Dopo la relazione dell’assessore sono intervenuti i consiglieri comunali e, infine, il sindaco Piero Fassino.

Enzo Lavolta – assessore Ambiente
Nel 2013, a Torino, l’aria che si è respirata è stata migliore rispetto al 2012. C’è stato il 22% in meno di emissione del Pm10 e sono diminuiti del 10% gli sforamenti giornalieri, anche se ancora superiori alla soglia europea.
La delibera riassume, oltre le limitazioni del traffico con il divieto di circolazione permanente per tutta la città dei veicoli Euro 0 adibiti al trasporto di persone e a quelli alimentati da Gpl e metano , la sperimentazione della Ztl (veicoli Euro 1 e Diesel 3 adibiti al trasporto persona) riassume tutte le azioni attuate dall’amministrazione.
1)L’incremento e il potenziamento dell’offerta del Sistema Ferroviario Metropolitano: 7 linee ferroviarie, 326 collegamenti al giorno, 85 stazioni servite. Oggi in ambito urbano tra le stazioni Lingotto- Porta Susa- Rebaudengo- Stura abbiamo un treno ogni 10 minuti.
2)Il miglioramento del parco mezzi di GTT con l’introduzione di veicoli a minore impatto delle emissioni inquinanti. In particolare 1096 bus urbani, di cui 23 bus elettrici, 289 bus ad alimentazione a metano e 245 motrici tranviarie. A partire dal 2010 GTT ha provveduto a sostituire i veicoli più inquinanti con veicoli a basso impatto ambientale: i veicoli Euro 5 EEV introdotti sono stati 259. Nei prossimi mesi è previsto l’arrivo di 28 veicoli a emissioni ridotte. Si precisa inoltre che l’utilizzo dei veicoli Euro 0 e Euro 1 è limitato a reali esigenze di servizio o per riserva.
3)L’approvazione del Biciplan ha permesso la realizzazione della pista ciclabile che collega il parco della Pellerina con il parco Vallette, che ha consentito di unire il percorso ciclabile da Stupinigi a Venaria; le procedure di gara in corso per realizzazione della pista ciclabile di via Anselmetti che unisce strada del Drosso con corso Orbassano.Inoltre è stata realizzata dalla Provincia; la pista ciclabile di via Gaidano, che va dalla cascina Roccafranca a via Crea e si innesta sulla pista ciclabile che il comune di Grugliasco sta realizzando, e che arriva fino al Gerbido; La realizzazione all’interno del progetto Urban Barriera di Milano della pista ciclabile da Parco di spina 4 (via Cigna) a via Ponchielli.
4)L’estensione del servizio di biciclette TOBIKE. Nelle 106 stazioni sono state effettuati, a novembre 2013, 143.376 rispetto ai 48.882 di novembre 2011.
5)La predisposizione di un piano per il trasporto pulito delle merci. Il 27 settembre scorso è stato stipulato tra la Città di Torino, la Camera di Commercio e le associazioni firmatarie il protocollo d’intesa “Patto per la logistica e per la razionalizzazione della distribuzione urbana delle merci” con l’obiettivo di adottare tutte le iniziative e azioni rivolte a sostenere il programma per il contenimento delle emissioni inquinanti derivanti dalla circolazione dei veicoli commerciali.
6)L’incremento del servizio di car e van sharing con veicoli a basso impatto ambientale per la condivisione dei veicoli con conseguente diminuzione dei veicoli circolanti e delle emissioni inquinanti. Partirà nel 2014 un servizio di car sharing a zero emissioni, si svilupperà nell’arco del triennio (2014-2017) con l’istallazione di 10 colonnine elettriche con 20 postazioni di ricarica. Il progetto prevede di iniziare con 2 auto elettriche per arrivare a 10 auto.
7)Finanziamento di 1,4 milioni di Euro del Ministero dell’Ambiente per l’incremento delle corsie riservate ai mezzi pubblici. per aumentare la velocità commerciale con una riduzione del tempo di percorrenza delle linee bus transitanti nei tratti interessati, un aumento dell’utenza del mezzo pubblico e una conseguente minore emissione dei gas inquinanti.
8)Oggi Torino è la città più teleriscaldata d’Italia servendo 550mila abitanti. 890mila
tonnellate di CO2 non immesse nell’aria ogni anno.
9)Riqualificazione energetica edifici esistenti. La Città intende promuovere una serie di progetti che abbiano come obbiettivo finale la riqualificazione edile ed energetica del patrimonio edilizio urbano.
Il primo progetto “RoadTO2020” con il ricorso a pratiche di “social engagement”, consente ai proprietari degli immobili di sviluppare azioni sugli edifici verso il risparmio energetico degli occupanti ricorrendo a finanziamenti a tassi agevolati.
Il secondo progetto “Efficienza Energetica nel Terzo Settore” è basato su un accordo di collaborazione tra Federesco (Associazione di categoria che rappresenta il maggior numero di Energy Service Company Esco italiane), Banca Prossima, soggetto finanziatore e Fondazione per l’Innovazione del Terzo Settore (Fits), per permettere a enti/organizzazioni no profit (ONP) di realizzare audit energetici e, successivamente, progetti di efficienza energetica sulle proprie strutture, attraverso la modalità di finanziamento tramite terzi.
Gli scenari di intervento previsti dall’Accordo saranno sostanzialmente tre: scuole, residenze per anziani, strutture sportive e uffici (palestre, piscine, centri sportivi).
Per la realizzazione dei progetti, la Fondazione “Torino Smart City ”, metterà a disposizione i locali dello Sportello ProgetTO Energia di via Milano 2, per l’attività di identificazione dei potenziali soggetti richiedenti interessati ad aderire ai progetti.

Marco Grimaldi – Sel
I dati presentai offrono una visione parziale sulla qualità dell’aria in città perchè Torino e tra le peggiori smogcity italiane ed europee e ciò non è soltanto collegato alla posizione geografica. Condividiamo le linee strategiche dell’amministrazione, alle quali abbiamo contribuito, che hanno migliorato la qualità ambientale però i dati sono oggettivi, la qualità dell’aria non attende le nostre linee.
Le pedonalizzazioni hanno il consenso dei cittadini ma non devono essere spot, anzi ci deve essere un piano con sperimentazioni su aree per un mese. Si deve fare un referendum per ogni Circoscrizione e un ripensamento sulla Ztl, sulle porzioni di pedonalizzazione e sulle zone 30.

Enzo Liardo – Nuovo Centrodestra
Bastava fare scelte diverse, negli anni passati così come ha fatto ogni città italiana ed europea. La linea metropolitana avrebbe dovuto attraversare la città da Nord a Sud. L’area cittadina a Nord è la più popolosa. Il problema della qualità dell’aria non si risolve con Biciplan e Car sharing.
Infine, invece di realizzare la metropolitana leggera in corso Giulio Cesare si sarebbe potuto realizzare la seconda linea.

Silvio Viale – Pd
Sono soddisfatto che l’amministrazione non ha avviato nessun blocco per quest’anno. La stazione Rebaudengo ha i valori sforati da 15 giorni. In questi ultimi 10 anni i valori del Pm10 sono diminuiti moltissimo grazie ai provvedimenti strutturali e non ai blocchi.
Si può intervenire sulla riduzione della velocità, Torino 30 Km orari e tangenziale 100Km orari.

Vittorio Bertola – Movimento5stelle
Siamo contenti che l’amministrazione abbia abbandonato la politica dei blocchi però si dovrebbero percorrere strade strutturali.
Poi c’è una contraddizione. Si rende gratuito il parcheggio per incentivare le persone a venire in centro ma nello stesso tempo lo si chiude al traffico. Si deve trovare una soluzione. Si devono garantire i mezzi pubblici che sono al collasso.

Guido Alunno - PD
Oggi, mi pare, non ci sia una grande polemica sul tema della qualità dell’aria. Non devono essere fatti tagli sul trasporto pubblico ma riorganizzare per rispondere al bisogno dei cittadini. Vorrei che si approfondissero in commissione gli interventi, di riqualificazione energetica, delle organizzazioni onlus, finanziate da Banca Prossima.

Piero Fassino – Sindaco
Mobilità sostenibile e qualità ambientale e della vita in città sono un obiettivo strategico che significa investire nel risparmio energetico, nella riqualificazione del territorio, in forme di mobilità a basso impatto ambientale. Per questo, la nostra Amministrazione sta promuovendo progetti per la riqualificazione energetica di edifici, per favorire l’utilizzo di mezzi pubblici e di veicoli a basso impatto ambientale per la distribuzione merci nel centro della città fatta con veicoli elettrici e a metano, per un servizio di trasporto pubblico adeguato alla domanda e per la riduzione delle emissioni inquinanti.
Quanto alle pedonalizzazioni, che questa Amministrazione intende promuovere, si deve chiarire che con tale termine spesso s’intende chiusura di uno spazio, invece si deve vedere “apertura” e maggiore fruibilità del territorio. Non basta impedire il traffico per una riqualificazione di un'area pedonalizzata. Si deve, invece, riorganizzare la mobilità, l’arredo urbano, la riappropriazione del territorio da parte dei cittadini.

(tdn) - Ufficio stampa del Consiglio comunale


Pubblicato il 12 Dicembre 2013

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