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Comunicato stampa

EMERGENZA FREDDO: PER I SENZA DIMORA, DA DICEMBRE A MARZO, 400 POSTI LETTO IN PIU’ NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA NOTTURNA

Tutto è programmato e pronto per assicurare a chi è senza fissa dimora - dal primo giorno del mese di dicembre e fino al 31 di marzo - un posto asciutto e riscaldato dove passare la notte e un luogo di ristoro che lo accolga anche nelle altre ore del giorno.
Questa mattina infatti, su proposta del vicesindaco Elide Tisi, la Giunta ha approvato la delibera relativa al Piano emergenza freddo per l’inverno 2013-2014, finalizzato ad aiutare gli homeless presenti in città ad affrontare i rigori dell’inverno e per la cui realizzazione l’Amministrazione comunale ha stanziato la cifra di quasi 500mila euro.
I Servizi sociali, in stretta collaborazione con la Protezione civile e il Corpo di Polizia Municipale del Comune di Torino, insieme a Caritas, Croce Rossa, cooperative sociali, associazioni di volontariato e parrocchie, hanno dunque predisposto un piano di potenziamento dei servizi di accoglienza notturna e diurna riservati a quelle persone che vivono quotidianamente in condizioni difficili e di marginalità.
A quanto garantito tutto l’anno in città dalle rete di cui fanno parte servizi comunali, onlus, mondo del volontariato e delle cooperative sociali, per la durata di quattro mesi si aggiungono:
- il ricovero costituito dai moduli abitativi attrezzati del Parco della Pellerina capaci di garantire fino a 170 posti letto;
- tre nuove strutture di accoglienza appositamente attivate per il periodo invernale che permettono di accogliere complessivamente fino a 130 persone;
- l’allestimento temporaneo di un ulteriore servizio di accoglienza notturna di bassa soglia, collocato in una zona facilmente accessibile della città in caso di eccezionale maltempo (a tale scopo è stata richiesta la disponibilità di Ferrovie dello Stato ad individuare e concedere in uso temporaneo spazi idonei all’interno delle loro strutture).
- l’aumento della capacità di accoglienza delle Case di Ospitalità Notturna e dei Servizi Abitativi della Città.
Sempre nel periodo invernale, tutte le Case di Ospitalità Notturna della Città anticiperanno alle ore 19 l’orario di apertura e sarà rafforzata la presenza di operatori sociali al fine di garantire una adeguata accoglienza e la possibilità di avviare percorsi individualizzati di aiuto e di inserimento sociale.
Tra le altre novità previste dal Piano Invernale vi è il potenziamento della Boa Urbana Mobile (il servizio itinerante notturno di “soccorso” alle persone senza dimora) che sarà attiva tutti i giorni dalle ore 18,30 fino alle ore 2. Il servizio sarà inoltre ulteriormente rafforzato nel periodo più freddo dell’inverno con una seconda Unità Mobile.
I Centri “La Sosta” di via Giolitti 40, gestito dalla Caritas diocesana in collaborazione con il Sermig e il Centro dell’Associazione Opportunanda in via Sant’Anselmo 28, anche nel corso dell’inverno, garantiranno i propri servizi di accoglienza nelle ore diurne della giornata. Per i giorni più freddi, si prevede inoltre l’apertura di un ulteriore spazio di ospitalità diurno.
“Siamo alle porte dell’inverno e in previsione dell’inasprimento delle condizioni climatiche – spiega il vicesindaco Elide Tisi - abbiamo deciso di aumentare la capacità di ospitalità notturna, sia presso i dormitori sia attrezzando strutture temporanee come quella costituita dai moduli abitativi del Parco della Pellerina, per far fronte in modo adeguato alle richieste di aiuto che proprio nelle giornate più fredde vengono dalle persone che vivono in strada, in situazione di grave marginalità e che, anno dopo anno, sono sempre di più”.
Dal vicesindaco Elide Tisi anche un grazie a tutte le organizzazioni che si sono rese disponibile e un invito rivolto ai cittadini a “segnalare la presenza di persone senza dimora che, a causa di freddo e maltempo, si trovino in situazione di particolare criticità e abbiano bisogno di aiuto, telefonando alla Polizia Municipale al numero 011.460.60.60 oppure inviando una comunicazione via mail all’indirizzo adulti@comune.torino.it (mge)






Pubblicato il 29 Novembre 2013

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