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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI MAGGIO

Nel mese di Maggio 2013, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,5 (Base Anno 2010=100) restando INVARIATO rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,0% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Maggio 2012.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano INVARIATO su Aprile 2013 e una variazione del +1,6% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del +0,1% e una variazione tendenziale del +0,9%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del – 0,1% sul mese precedente e una variazione tendenziale del +0,4%.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,8%): Cambio di segno per la divisione di prodotto a seguito delle variazioni positive rilevate nelle classi relative alla frutta (+6,7%), ai vegetali (+1,4%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,6%), agli altri prodotti alimentari (+0,6%), al latte, formaggi e uova (+0,5%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,5%), agli oli e grassi (+0,4%), alle carni (+0,2%) ed ai pesci e prodotti ittici (+0,2%). In diminuzione troviamo la classe relativa al caffè, tè e cacao (-0,4%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,3%): Viene confermata la tendenza della divisione causata dai rincari riscontrati nelle classi relative ai vini (+1,0%), agli alcolici (+0,5%) ed alle birre (+0,4%).

Abbigliamento e calzature (+0,1%): La divisione di prodotto diventa positiva a seguito degli aumenti rilevati nelle classi relative alle scarpe ed altre calzature (+0,4%) ed agli indumenti (+0,1%). In flessione troviamo la classe relativa agli altri articoli d’abbigliamento ed accessori per l’abbigliamento (-0,9%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,5%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto provocata dai rincari riscontrati nelle classi relative alla raccolta acque di scarico (+8,4%), alla fornitura acqua (+8,1%), ai combustibili solidi (+0,6%), ai servizi per la riparazione e manutenzione della casa (+0,5%), ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,3%), agli altri servizi per l’abitazione (+0,3%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,2%). In ribasso troviamo la classe relativa al gasolio per riscaldamento (-2,4%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): L’andamento della divisione di prodotto diventa positivo a causa delle variazioni rilevate nelle classi relative ai grandi utensili ed attrezzature per la casa e il giardino (+2,1%), ai piccoli utensili ed accessori vari (+0,8%), ai beni non durevoli per la casa (+0,3%), ai mobili ed arredi (+0,1%) ed alla cristalleria, stoviglie ed utensili domestici (+0,1%). In calo troviamo la classe relativa ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,4%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Gli incrementi riscontrati nelle classi relative agli altri prodotti medicali (+0,1%) ed alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+0,1%) sono compensati dai ribassi rilevati nella classe relativa ai servizi medici (-0,2%) e, pertanto, non causano alcuna variazione alla divisione.

Trasporti (-0,6%): Si conferma la tendenza negativa della divisione determinata dalle diminuzioni rilevate nelle classi relative ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-3,2%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-1,7%), all’acquisto di altri servizi di trasporto (-0,8%), al trasporto passeggeri su rotaia (-0,6%) ed ai motocicli e ciclomotori (-0,4%). In aumento troviamo le classi relative al trasporto aereo passeggeri (+5,3%), agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,3%) ed ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (+0,1%).

Comunicazioni (-0,4%): Il segno della divisione, totalmente rilevata dall’Istituto Nazionale di Statistica, diventa negativo a seguito delle variazioni riscontrate nelle classi relative agli apparecchi telefonici e telefax (-1,1%) ed ai servizi di telefonia e telefax (-0,2%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,5%): Continua l’andamento negativo della divisione causato delle diminuzioni riscontrate nelle classi relative agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-3,2%), ai servizi culturali (-2,6%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-2,0%), ai pacchetti vacanza (-1,5%), ai libri (-1,0%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,6%), ai giochi, giocattoli e hobby (-0,5%), agli animali domestici e relativi prodotti (-0,4%), ai servizi veterinari ed altri servizi per animali domestici (-0,3%) ed ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (-0,1%). In rialzo troviamo le classi relative ai supporti di registrazione (+7,0%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+2,5%), ai giornali e periodici (+0,6%), agli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (+0,2%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,1%) ed agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,1%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,2%): Le diminuzioni rilevate nella classe relativa ai servizi di alloggio (-0,8%) hanno generato il segno negativo della divisione.

Altri beni e servizi (-0,1%): La divisione di prodotto presenta al suo interno ribassi riscontrati nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-1,8%), agli altri servizi n.a.c. (-0,5%) ed agli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,4%). In rialzo troviamo le classi relative alla gioielleria ed orologeria (+1,5%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,2%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,1%), agli altri effetti personali (+0,1%) ed agli altri servizi finanziari (+0,1%).

Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: frutta (+8,1%), vegetali (+7,1%), zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+3,5%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+4,5%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: raccolta acque di scarico (+8,4%), fornitura acqua (+8,1%), gasolio per riscaldamento (-4,5%).
Trasporti: trasporto aereo passeggeri (+14,3%), trasporto passeggeri su strada (+12,9%), biciclette (+6,3%), trasporto multimodale passeggeri (+3,8%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-5,0%).
Comunicazioni: servizi postali (+3,7%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: giornali e periodici (+4,1%), supporti di registrazione (-3,7%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-8,5%), riparazione apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-12,8%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+22,7%).
Altri beni e servizi: altri servizi finanziari (+4,8%), gioielleria ed orologeria (+3,8%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)


Pubblicato il 31 Maggio 2013

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