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Comunicato stampa
RICORDATO QUESTA MATTINA IL 70° ANNIVERSARIO DELLA RIVOLTA DEL GHETTO DI VARSAVIA CONTRO I NAZISTI
E’ stata ricordato questa mattina, per iniziativa del Consiglio comunale, il 70° anniversario dell’insurrezione del Ghetto di Varsavia contro i nazisti (19 aprile 1943). Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris, in rappresentanza della Città, la vicepresidente Marta Levi e il consigliere Silvio Viale. Presenti anche il console di Polonia, Ulrico Leiss di Leimburg, esponenti delle istituzioni (Provincia di Torino, Circoscrizione 9 e Arma dei Carabinieri), della Comunità polacca torinese e una delegazione della Comunità ebraica, con il rabbino Alberto Somekh e il presidente Giuseppe Segre.
L’insurrezione del Ghetto è stata ricordata come parte integrante e importante della Resistenza europea e come monito per l’antisemitismo che ancora oggi esiste nel mondo. “Al male bisogna reagire, e non soccombere di fronte ad esso, in nome di un’ipotetica salvezza successiva. Questo è il valore morale della rivolta di Varsavia”, ha detto il rabbino Alberto Somekh prima di intonare la preghiera ebraica per i deportati. Il presidente Ferraris, reso omaggio ai caduti, ha citato Honoré de Balzac: “Se l’obbedienza è il risultato dell’istinto delle masse, la rivolta è il frutto della loro riflessione”. Nel corso dell’iniziativa è stata anche rievocata la figura di Marek Edelman. Vicecomandante della milizia del Ghetto, scampato alla morte e divenuto poi consigliere politico del sindacato libero Solidarnosc, Edelman è scomparso nel 2009.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
