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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA MESE DI FEBBRAIO

Nel mese di Febbraio 2013, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,4 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,8% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Febbraio 2012.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano una variazione del +0,3% sul mese precedente e una variazione del +2,6% ( tasso tendenziale). I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del -0,1% e una variazione tendenziale del +1,8%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano INVARIATO sul mese precedente e una variazione tendenziale del +0,1%.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,1%): Continua il trend positivo della divisione di prodotto a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative alla frutta (+0,8%), ai pesci e prodotti ittici (+0,7%), al latte, formaggi e uova (+0,6%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,4%), al pane e cereali (+0,2%), alle carni (+0,1%) ed agli oli e grassi (+0,1%). In ribasso troviamo le classi relative ai vegetali (-1,4%) ed al caffè, tè e cacao (-0,3%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): L’andamento della divisione è determinato dagli aumenti riscontrati nelle classi relative alle birre (+0,7%) ed ai vini (+0,5%). In leggera diminuzione troviamo la classe relativa agli alcolici (-0,2%).

Abbigliamento e calzature (-0,1%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto causata dalle variazioni negative rilevate nelle classi relative agli articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (-0,3%) ed agli indumenti (-0,1%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (INVARIATO): I rincari riscontrati nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (+0,7%), ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,3%), ai servizi per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,3%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,1%), sono compensati dalle diminuzioni rilevate nelle classi relative agli altri servizi per l’abitazione (-0,5%) ed ai combustibili solidi (-0,1%) e, pertanto, non causano alcuna variazione alla divisione.

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Nella divisione vengono individuati aumenti nelle classi relative alla cristalleria, stoviglie ed utensili domestici (+0,4%), ed ai mobili e arredi (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative ai piccoli utensili ed accessori vari (-0,1%) ed ai beni non durevoli per la casa (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Nonostante i rincari riscontrati nella classe relativa agli altri prodotti medicali (+0,5%), la divisione rimane invariata.

Trasporti (+0,4%): Cambio di segno per la divisione di prodotto a seguito degli aumenti rilevati nelle classi relative al trasporto passeggeri su rotaia (+3,3%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+1,1%), alle biciclette (+0,5%), alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,2%), alle automobili (+0,1%) ed al trasporto passeggeri su strada (+0,1%). Riscontriamo, inoltre, dei ribassi accertati direttamente dall’ISTAT nelle classi relative al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-2,4%), al trasporto aereo passeggeri (-1,2%) ed ai motocicli e ciclomotori (-0,8%) oltre alle diminuzioni rilevate localmente relative alla classe riferita ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (-0,1%).

Comunicazioni (-3,7%): La divisione di prodotto, totalmente rilevata dall’Istituto Nazionale di Statistica, diventa negativa a causa delle variazioni rilevate nelle classi relative ai servizi di telefonia e telefax (-4,4%) ed agli apparecchi telefonici e telefax (-2,5%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,6%): Si conferma la tendenza positiva della divisione a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative ai supporti di registrazione (+6,0%), ai giornali e periodici (+3,2%), ai pacchetti vacanza (+1,7%), ai servizi ricreativi e sportivi (+1,4%), ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (+1,0%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+0,5%), ai giochi, giocattoli e hobby (+0,4%) ed agli animali domestici e relativi prodotti (+0,4%). In calo troviamo le classi relative agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-1,2%), alla riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici ed informatici (-0,9%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-0,7%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,5%), ai servizi culturali (-0,4%), agli strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (-0,3%) ed ai libri (-0,2%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata per questa divisione a causa delle variazioni positive rilevate nelle classi relative ai ristoranti, bar e simili (+0,1%) ed ai servizi di alloggio (+0,1%).

Altri beni e servizi (+0,4%): Permane il segno positivo della divisione a seguito dei rincari riscontrati nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,8%), agli altri servizi finanziari (+0,6%), agli altri servizi n.a.c. (+0,6%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,5%), ai servizi assicurativi connessi alla salute (+0,5%) ed ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,1%). In calo troviamo la classe relativa all’assistenza sociale (-0,2%).

Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+4,8%), frutta (+4,6%), caffè, tè e cacao (+4,4%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: energia elettrica (+11,0%), gas (+7,6%), combustibili solidi (-5,9%).
Trasporti: trasporto passeggeri su strada (+13,2%), trasporto aereo passeggeri (+8,3%), biciclette (+4,7%).
Comunicazioni: servizi di telefonia e telefax (-4,7%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (-4,3%), apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-9,3%), riparazione di apparecchi audiovisivi , fotografici e informatici (-11,4%), apparecchi trattamento dell’informazione (-15,9%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+22,7%).
Altri beni e servizi: altri servizi finanziari (+5,3%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)


Pubblicato il 1 Marzo 2013

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