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Comunicato stampa

ALITALIA E LO SCALO AEROPORTUALE TORINESE: IL SINDACO FASSINO RIFERISCE IN SALA ROSSA

Il sindaco Piero Fassino, rispondendo a una richiesta di comunicazione presentata dal consigliere NCD Paolo Greco Lucchina in merito alle trattative Altalia-Sagat e al futuro dell’aeroporto di Torino, ha così relazionato in aula:

“La struttura aeroportuale di Caselle è strategica per la città. In questi ultimi due anni c’è stato un netto miglioramento dell’accessibilità ferroviaria con 16 treni alta velocità (Freccia Rossa e Italo) ogni giorno. Da marzo 2014 con il nuovo Freccia Rossa 1000 il collegamento Roma Torino si realizzerà in meno in meno di 3. Perciò che riguarda l’accessibilità aerea, anche l’aeroporto di Caselle ha risentito del calo di passeggeri nel 2013. In Italia c’è stato un calo del 6% dei movimenti e una riduzione significativa dei passeggeri.

Torino ha sofferto di tre fenomeni: l’effetto generale del calo dei voli in Italia; la crisi di Alitalia; e la prossimità dell’aeroporto intercontinentale di Malpensa che sviluppa una concorrenza aggressiva attraendo anche voli di dimensione europea e ‘cannibalizzando’ così lo scalo torinese. Questo spiega la riduzione dei passeggeri su Caselle, nel 2013, di circa il 10%.

Con i nuovi soci di Sagat si è valutata la situazione per un rilancio dell’aeroporto, in primo luogo attraverso la ridefinizione dei rapporti con Alitalia con la quale c’è stato un negoziato che ha conseguito la certezza nel 2014 del mantenimento degli stessi voli nazionali con Roma (7 collegamenti giornalieri da lunedì a venerdì) e potenziando il sabato e la domenica.

Contemporaneamente si promuovono e sviluppano accordi con nuovi vettori. Oltre Ryanair ci sono accordi con le compagnie Royal Air Maroc, Tarom, Transavia, New Livingston, Vuching, Volotea e Easyjet. Parallelamente a questo si è ripreso un confronto con Lufthansa, Air France, British Airways e Turkische Airlines e con l’aeroporto di Malpensa.

L’obiettivo è di tornare nel 2014 sopra i 3,5 milioni di passeggeri. La Città ha il 10% in Sagat ma segue con grande attenzione lo sviluppo dell’aeroporto. E’ fondamentale la necessità di potenziamento e di efficacia del sistema aeroportuale al fine di promuovere e valorizzare sempre più il turismo e i collegamenti”.

Sono poi intervenuti alcuni consiglieri:

Paolo Greco Lucchina (NCD):
“Le notizie giornalistiche del possibile disimpegno di Alitalia dall’aeroporto di Caselle ci ha indotti a presentare questa richiesta di comunicazioni, respinta due volte dalla Conferenza dei capigruppo: apprezziamo che il sindaco non abbia voluto sottrarsi. Su questo tema c’è stata un’azione congiunta, ha presentato un’interpellanza un consigliere di opposizione in regione, mentre il presidente del gruppo parlamentare del NCD, l’on. Costa, ha interpellato direttamente il ministro Lupi.
Alla luce delle rassicurazioni offerte dal sindaco e auspicando la ricapitalizzazione di Poste Italiane e della compagni aerea di Abu Dhabi, lo invito a usare tutta la sua capacità di moral suasion nei confronti dei vertici di Sagat, per contribuire al potenziamento dello scalo aeroportuale torinese”.

Vittorio Bertola (Mov. Cinque Stelle):
“E’ evidente come il nostro aeroporto subisca la vicinanza con il polo aeroportuale milanese, ma questo dovrebbe spingere Caselle a una più decisa azione di concorrenza. Il nostro aeroporto registra un numero di passeggeri inferiore alle potenzialità del suo bacino di utenza, con meno passeggeri rispetto a Bari o Cagliari. E’ da Malpensa che occorre recuperare passeggeri: il governo ha finanziato i collegamenti diretti con Malpensa… e a Torino si è avviato il collegamento con autobus per l’aeroporto di Orio al Serio, polo del low cost. Bisogna invece portare su Caselle l’utenza torinese e attirare un operatore low cost. Invece vedo che la strategia degli Enti locali continua a essere concentrata sui rapporti con Alitalia

Andrea Araldi (PD):
"Non sono preoccupato per i collegamenti a lunga distanza, ma per quelli a medio raggio. Torino deve essere collegata con il resto dell’Europa perché possa attirare turisti per soggiorni di media permanenza."

Enzo Liardo (NCD):
"Mi sarei aspettato un collegamento con Bacau o Bucarest, viste le esigenze della numerosa comunità romena presente a Torino, anche alla luce della mozione di indirizzo approvata dal Consiglio comunale".

Nella replica, il sindaco Fassino ha sottolineato come la comparazione dei flussi debba essere fatta tra contesti omogenei e non con gli aeroporti di Sicilia e Sardegna dove non è presente il traffico ferroviario che c’è sul continente.
Ha evidenziato come, nella fascia tra Torino e Trieste e tra Bolzano e Bologna, vi siano diciassette scali aeroportuali, il che rende evidente la complessità per ciascuno di questi scali di reggere economicamente la propria attività.
Infine, Fassino ha annunciato nuovi collegamenti dall’aeroporto di Torino: da settembre 2014 il collegamento Torino Roma sarà sostenuto anche dalla Vueling con quattro voli giornalieri. Saranno così 11 i voli ogni giorno per la capitale.
Dall’aprile 2014 verranno attivati tre voli alla settimana con Zurigo e si sta definendo il collegamento con Ginevra.
Dal prossimo 28 dicembre verrà ripristinato il volo Torino Mosca con la compagnia New Livingston
Ryanair passa da tre a cinque voli alla settimana con Barcellona, voli assicurati anche da Vueling.
Volotea sta attivando voli con Olbia e Palma de Majorca, in vista della prossima stagione estiva.
Transavia ha attivato dal 10 ottobre il collegamento con Amsterdam e sta valutando di intensificarlo con uno al giorno, visto il successo.
In relazione ai collegamenti con la Romania, il sindaco ha precisato che la compagnia romena Tarom abbia fatto valutazioni di mercato per decidere di scegliere Iasi al posto di Bucarest o Bacau.

Ufficio stampa del Consiglio comunale


Pubblicato il 20 Dicembre 2013

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