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Comunicato stampa

“DALLA CHIESA, UN EROE DEL NOSTRO TEMPO”, IL SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA FILIPPO MILONE ALLA CERIMONIA ORGANIZZATA DALLA CITTÀ DI TORINO. Nel pomeriggio la commemorazione in Sala Rossa con il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri

La cerimonia del 3 settembre 2012 a Torino

Da Torino a Palermo, oggi l’Italia intera rende omaggio al generale dell’Arma dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, nel trentennale dell’assassinio, avvenuto in via Carini a Palermo il 3 settembre 1982 in un agguato mafioso, in cui sono rimasti uccisi anche la moglie del generale Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.

Questa mattina alle 11.00 a Torino, città dove quasi due secoli fa è stata fondata l’Arma dei Carabinieri, è stata deposta una corona d’alloro davanti al Monumento nazionale al Carabiniere.

Alla cerimonia, alla presenza del Sindaco Piero Fassino, del presidente del Consiglio Comunale Giovanni Maria Ferraris, del prefetto di Torino Alberto Di Pace e del Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta gen. di Brigata Pasquale Lavacca, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Filippo Milone ha portato il saluto del Governo Italiano e del Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola. “Ringrazio di cuore la Città di Torino, il sindaco e il Consiglio Comunale per avermi dato l’opportunità di essere qui oggi in questa città operosa a rendere omaggio a un grande servitore dello Stato: il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. A trent’anni dal vile assassinio, il ricordo del suo sacrificio è più vivo che mai nella memoria di ciascuno di noi. E non potrebbe essere diversamente, trattandosi di un uomo di straordinario coraggio, che sacrificò la sua esistenza per la lotta alla mafia: un vero eroe del nostro tempo”.

Il sottosegretario Milone ha quindi ricordato alcuni dei successi del generale Dalla Chiesa, come la cattura dei fondatori e capi storici delle Brigate Rosse Renato Curcio e Alberto Franceschini, avvenuta a Pinerolo l’8 settembre 1974, e l’incarico, ricevuto nell’agosto 1978 all’indomani dell’assassinio dell’on. Aldo Moro, di coordinare la lotta al terrorismo. Citando lo scrittore Leonardo Sciascia, il sottosegretario ha definito Dalla Chiesa “un vero uomo”, che ha dato un “contributo determinante al prevalere della civile convivenza, della sicurezza e del bene collettivo sulla barbarie, e nel quale tutto il Paese sano con orgoglio si riconosce”.

Alla cerimonia di stamattina hanno partecipato numerose autorità civili, religiose e militari, tra cui il procuratore della Repubblica Gian Carlo Caselli, l’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne, don Luigi Ciotti, onorevoli e rappresentanti di Regione Piemonte (tra cui il vicepresidente Ugo Cavallera) e Provincia di Torino (tra cui il presidente del Consiglio provinciale Sergio Bisacca).

Oggi pomeriggio, alle ore 15.30, nella Sala Rossa del Municipio di Torino, in piazza Palazzo di Città 1, si svolgerà una cerimonia di commemorazione, alla quale interverranno, oltre al Sindaco di Torino Piero Fassino e al presidente del Consiglio Comunale Giovanni Maria Ferraris, il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri gen. di Corpo d’Armata Leonardo Gallitelli, il procuratore della Repubblica Gian Carlo Caselli e l’on. Nando Dalla Chiesa, figlio del compianto generale.

Il 7 maggio 2012 il Consiglio comunale di Torino aveva approvato all’unanimità una mozione (primo firmatario: Andrea Tronzano) per commemorare in città il trentennale dall’assassinio del generale Dalla Chiesa, prefetto di Palermo.

(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Nella foto: La deposizione della corona di alloro davanti al Monumento al Carabiniere.


Pubblicato il 3 Settembre 2012

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