Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2012 > APRILE

Comunicato stampa

LA RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DEL VALENTINO

Oggi vengono presentati i risultati di una serie di interventi realizzati dal servizio Verde gestione della Città di Torino per riqualificare alcune aree del Parco del Valentino che più di altre hanno patito il passare degli anni e per dotarle di nuove strutture per il tempo libero. Si tratta del percorso plurisensoriale collocato nel Giardino Roccioso, della vicina nuova area giochi e della rocaille ricostruita a fianco del Castello sede della Facoltà di Architettura.

Il Parco, ideato e realizzato tra il 1854 e il 1877, è un luogo importante per i torinesi, un simbolo della città, un polmone verde ricco di testimonianze storiche sempre molto frequentato. L’occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia poteva essere l’occasione per compiere una completa riqualificazione, ma il progetto non venne inserito dal Governo nelle opere da finanziare. Così, a partire dall’agosto del 2010, la Città ha provveduto con le risorse disponibili a compiere alcuni interventi di manutenzione straordinaria là dove era più necessario, i cui risultati sono oggi visibili.

“Restituiamo alla città un angolo di parco completamente riqualificato – ha affermato l’assessore all’Innovazione, lo Sviluppo e la Sostenibilità ambientale, Enzo Lavolta – di circa 10mila metri quadrati, grazie a un lavoro interamente progettato e diretto dal servizio Gestione Verde del Comune. Le opere realizzate hanno migliorato la fruibilità del parco sotto diversi aspetti: l’accessibilità, l’utilizzo per il tempo libero, il recupero storico delle strutture a rocailles. In particolare, viale Ceppi si è trasformato in un angolo accogliente e attrezzato per il gioco e lo sport di persone di tutte le età”.

Il percorso plurisensoriale (anche definito “for all”) si snoda lungo le stradine interne al Giardino roccioso ed è composto da arredi e strutture d’orientamento pensati per persone non vedenti. Tra questi arredi, sono presenti tabelle descrittive degli elementi naturali e architettonici che si trovano nelle vicinanze, riportanti anche i caratteri in braille; le descrizioni sono state tradotte in inglese ed è stato utilizzato – in esclusiva – il recentissimo carattere definito “ad alta leggibilità” (anche per dislessici) EasyReading® ideato dalle Edizioni Angolo Manzoni. Il progetto del percorso è stato realizzato con la collaborazione dell’associazione Tactile vision e la consulenza dell’architetto Rocco Rolli e ha avuto l’avvallo dalla Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Sempre in quest’area del giardino si è realizzato un nuovo impianto di irrigazione. Con queste lavorazioni è stato possibile riattivare la fontana, da tempo fuori uso, presente nella zona della ex serra.

La riqualificazione di viale Ceppi è la parte più significativa del progetto. L’area giochi è un servizio importante per i residenti nel quartiere San Salvario, la cui realizzazione è stata seguita con molta attesa e aspettativa. Da uno spazio piccolo con giochi ormai obsoleti si è passati con questo intervento a un’ampia area dotata di uno spazio dedicato ai più piccoli, recintato, e di numerose altre strutture per il gioco degli adolescenti (come il “percorso mondo verticale”, unico ad essere installato in Italia). Oggi viale Ceppi è uno spazio ludico e per lo sport, studiato per essere uno spazio accogliente e armonioso, che stimola la socializzazione e l’aggregazione.

La pavimentazione è stata creata utilizzando malte fotocatalitiche, che consentono l’ossidazione delle sostanze inquinanti presenti nell’aria e la loro trasformazione in residui non nocivi. Tali superfici, applicate in via sperimentale, consentono anche di ridurre la temperatura al suolo a seguito di irradiazione solare. È la prima superficie di grandi dimensioni con questo materiale innovativo ad essere realizzata in città. Le altre superfici dell’area gioco sono realizzate in materiale antitrauma.

Il paesaggio del Parco è caratterizzato dalla presenza delle rocailles, muretti in pietra calcarea che hanno funzione di semplice cordolo di delimitazione, di contenimento di versanti, laghetti e sottopassi, spazi per sedersi: una caratteristica decorativa assai rara nel panorama dei giardini storici italiani. Un manufatto molto particolare è la costruzione che sostiene una cascata d’acqua su viale Virgilio, a fianco del Castello sabaudo. La struttura della cascata è stata recuperata nella sua forma originaria e ora l’acqua torna a scorrere attraverso le vasche e i salti che la compongono.

Ultimo intervento, la sostituzione dei servizi igienici più vecchi e danneggiati con altri in acciaio inox, più facili da igienizzare, vicino al Borgo Medievale e in viale Ceppi e la ristrutturazione del fabbricato in stile Liberty dell’Orto Botanico. I tre vespasiani posti su corso Massimo d’Azeglio sono stati demoliti.
(mm)


Pubblicato il 24 Aprile 2012

Stampa questa pagina

Condividi

Torna indietro