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Comunicato stampa

COMMEMORATI I CONSIGLIERI CHIUSANO, OLIVIERI, OSELLA, PAONNI E VERNETTI

Si è svolta, nel primo pomeriggio, nella sala Rossa di Palazzo civico, la commemorazione dei consiglieri Vittorio Chiusano, Aldo Olivieri, Vincenzo Osella, Salvatore Paonni e Luciano Vernetti.
Aldo Olivieri e Salvatore Paonni ricoprirono anche la carica di assessori. Le deleghe del Decentramento furono affidate al primo nel 1977 e nel 1985 fu assessore regionale della Sanità. Salvatore Paonni fu assessore alla statistica, al Turismo e all’Urbanistica.
Furono eletti tutti nel partito socialista, ad esclusione di Chiusano (Partito liberale) ed ebbero ruoli importanti anche al di fuori della politica.
A partire da Chiusano (consulente legale della Fiat e presidente della Juventus), Vincenzo Osella, presidente dell’associazione Porta Palazzo. Luciano Vernetti, professore di storia e filosofia al Liceo Alfieri e direttore della rivista “Critica sociale”. Osella e Paonni furono insigniti Cavalieri della Repubblica.
“I consiglieri che oggi commemoriamo – ha introdotto gli interventi il presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris – fanno parte della cosiddetta “area laica”. “Tutti nacquero negli anni ’20 del secolo scorso e vissero gli orrori della seconda guerra mondiale, alcuni presero parte alla Resistenza”. “Difesero i valori laici, socialisti e liberali, nella loro carica di consiglieri comunali”. “
Si deve ricordare – ha proseguito Marziano Marzano, segretario dell’associazione dei componenti dei già Consiglieri – il passato e trarne insegnamento. L’area laica, sebbene minoritaria ha contribuito al fermento politico della città, anche se i consiglieri, che oggi ricordiamo, non erano politici di professione”.
Ermanno Tedeschi ha ricordato Vittorio Chiusano, capogruppo del partito liberale e lui politico agli inizi. Tedeschi ha parlato della passione civile, del non sottrarsi agli impegni. “Ebbe – ha proseguito Tedeschi – un ruolo determinante per la città nella stesura del nuovo Piano regolatore ma si impegnò anche nella società civile come membro dell’ Associazione della ricerca sul cancro e presidente del Fondazione Burzio”.
Carla Spagnuolo, ha ricordato Aldo Olivieri come uomo libero e schietto. Medico e docente di Anatomia all’ateneo torinese, fu partigiano e non ha mai inteso dimenticare questa sua gravosa esperienza.
Ha concluso la cerimonia di commemorazione, il sindaco Piero Fassino.
“Abbiamo ripreso la tradizione di ricordare i consiglieri passati – ha detto Fassino – perchè tutti avvertiamo il rischio che il trascorrere del tempo spinga verso l’oblio, la dimenticanza”. Ha poi sottolineato “Uomini di fede politica diversa ma raccoglievano grande rispetto da tutti”. “Protagonisti – ha proseguito – di una stagione dolorosa, dalla fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni Ottanta con i primi segnali di crisi economica e il fenomeno del terrorismo”. A ciò “la classe dirigente – ha espresso Fassino – seppe dare una guida sicura alla città”.
“Questi consiglieri – ha concluso il sindaco Fassino – hanno saputo dare un’espressione di buona politica, che può essere un insegnamento per il periodo attuale”.

(tdn) - Ufficio stampa del Consiglio comunale


Pubblicato il 19 Novembre 2012

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