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19 dicembre 2008

Teatro Carignano
cantiere ancora per poco

Durante una conferenza stampa nella bomboniera torinese, lo storico Teatro Carignano, è stato presentato lo stato di avanzamento dei lavori di restauro.

Gli interventi di restauro artistico e architettonico del Teatro, alla data odierna, possono definirsi quasi ultimati, a meno di piccole opere di finitura e di arredo e del montaggio delle parti meccaniche per la movimentazione scenica.

I cambiamenti sono evidenti sin dall’ingresso, dove l’atrio, privato della bussola e del solaio che lo divideva in due livelli, ha riacquistato la sua conformazione originaria.

Pochi passi, sono davvero pochi, permettono di raggiungere la platea e di osservare il restauro artistico della sala, dell’arcoscenico, dei palchi, del loggione e del plafone del Gonin.

È stata completata la struttura della scala della Principessa, chiusa per molti anni, che, in posizione simmetrica rispetto a quella del Principe, fornisce il secondo accesso al piano dei salottini reali.
Terminati anche i lavori relativi alla costruzione dei due nuovi corpi scala, con i paramani in mattoni artigianali, le belle vetrate con le stelle "guariniane" e le scale ellittiche metalliche.

La zona della Torre Scenica è quella che ha subito maggiori rallentamenti a causa del ritrovamento e del successivo smaltimento di elementi contenenti amianto. Ad oggi risultano già completate la nuova struttura, la copertura in legno lamellare e la graticcia lignea, il solaio del palcoscenico, la fossa per il golfo mistico, i camerini ed i servizi igienici per gli artisti, le scale, i ballatoi in ferro per gli addetti di scena, parte degli impianti, la fornitura e la posa in opera del nuovo sipario tagliafuoco, il palcoscenico mobile, le finiture del golfo mistico, le tinteggiature e i corpi illuminanti per i camerini. È in fase di completamento la "macchina scenica" vera e propria, oltre le ultime opere di finitura ed arredi.

Anche i lavori di prospetto su Piazza Carignano sono ormai quasi completati con la bella Serliana riportata alla luce e restaurata, con il montaggio dei nuovi serramenti che definiscono l'ingresso al Teatro e con il ripristino della pavimentazione esterna.

L'obiettivo è quello di ultimare sostanzialmente i lavori entro il 31 dicembre 2008.

La riapertura del sipario è prevista per il 2 febbraio 2009 con lo spettacolo Zio Vanja di Anton Cechov, coprodotto dal Teatro Stabile di Torino e dal Teatro Regionale Alessandrino, per la regia di Gabriele Vacis.

Per conservare la traccia dei lavori di restauro del Teatro Carignano nelle loro varie fasi e per celebrare la bellezza dello storico teatro, Agarttha Arte, su progetto curato da Adele Re Rebaudengo, ha scelto di affidarne la testimonianza a Gabriele Basilico, con immagini che saranno pubblicate in un libro: Teatro Carignano. Dalle origini al restauro, edito da Contrasto e Agarttha Arte, che uscirà in occasione delle mostre previste al Carignano durante la riapertura nel febbraio 2009.

Il contributo offerto dalla Compagnia di San Paolo si unisce al prezioso apporto di tutti coloro che hanno seguito e sostenùto l'attività del cantiere. Un determinante impegno, sia professionale sia finanziario, è stato messo in atto da molteplici soggetti: la Città di Torino, la Regione Piemonte, la Fondazione CRT, la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e gli sponsor privati. E, poi, gli interventi dei singoli cittadini che hanno aderito alla sottoscrizione pubblica "Adotta il tuo teatro", un'originale forma di collaborazione che ha offerto e offre alla cittadinanza la possibilità di un nuovo modello di partecipazione e di protagonismo per il bene e la tutela del Carignano.

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