Un Festival per scoprire l’arte e la bellezza nascosta, per far conoscere al vasto pubblico opere di autori e autrici che esprimono la loro sensibilità in modo originale, senza filtri concettuali, senza interessi per la fama o per il mercato.
Il Festival – itinerante e a cadenza annuale – per il 2021 ha scelto come sede Torino per gli esempi di welfare culturale, per la singolare storia cittadina – che ben interpreta un misterioso rapporto tra razionale e irrazionale, tra dimensione fisica e spirituale – e per le collezioni pubbliche di Art Brut e Arte Irregolare dell’Università degli Studi di Torino, dell’Ex Ospedale Psichiatrico di Collegno e della Città di Torino. Una rarità nel panorama italiano.
Le mostre, intrecciando diverse prospettive, propongono un’articolata visione su l’intensa bellezza espressa da mondi fragili e in ombra distinguendo fra: la produzione indipendente, insolita e irriducibile dell’Outsider Art e dell’Arte Irregolare; le forme d’arte personali e originali sviluppate negli atelier protetti; le pratiche di educazione emozionale e di arte terapia, con un focus specifico al contrasto della violenza di genere.
Il pubblico potrà accostarsi a immaginari insoliti, alle rappresentazioni di un sentito, visionario e appassionato dialogo con santi, defunti, intelligenze intergalattiche, alieni e altre entità immaginarie e reali non ben identificabili.
Le mostre saranno distribuite in diversi luoghi di Torino: Palazzo Barolo, Accademia Albertina di Belle Arti, InGenio Arte Contemporanea, Galleria Gliacrobati e DRIM/ Contemporary ground.
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