Al Mauriziano la tecnologia in aiuto dei bambini colpiti da autismo.

Foto ingresso ospedale Mauriziano, TorinoTra le numerose problematiche dei piccoli pazienti vi è anche la difficoltà di accesso alle cure odontoiatriche.

Tablet e smartphone per le cure odontoiatriche dei bambini affetti da autismo, presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Sabato 2 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, si terrà il Convegno “Odontostomatologia e autismo – Punti di forza e prospettive future” per la 3a Giornata S.I.O.H. Piemonte (Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap), organizzato dall’ospedale Mauriziano di Torino, dalle ore 9 alle ore 13,30, presso l’Auditorium Camara del Sermig – Arsenale della Pace (piazza Borgo Dora 61 – Torino). In Italia, secondo quanto riferito dal Ministero della Salute, si stima che un bambino ogni 77 con età compresa tra i 7 ed i 9 anni soffra di un disturbo dello spettro autistico.
Accesso alle cure
Tra le numerose problematiche che questi bambini e le loro famiglie possono incontrare vi è anche una difficoltà di accesso alle cure odontoiatriche. «Nella cura di questi bambini una delle difficoltà maggiori è stabilire un corretto canale di comunicazione ed in tal senso l’ausilio di nuove tecnologie offerte da tablet e smartphone è spesso fondamentale» dichiara il dottor Simone Buttiglieri, referente regionale della S.I.O.H. (Società Italiana di Odontoiatria per l’Handicap).
Il ruolo della tecnologia
Sfruttando tali tecnologie (tablet e smartphone), presso l’Odontostomatologia del Mauriziano diretta dal dottor Paolo Appendino) si è creato un progetto che coinvolge gli igienisti dentali e mira ad ottenere un aumento della collaborazione alle cure odontoiatriche sfruttando un apposito software scaricabile dai famigliari sul proprio device elettronico. «I buoni risultati ottenuti nel grado di collaborazione – spiega il dottor Appendino – hanno permesso di eseguire manovre di igiene orale professionale alla poltrona in bimbi che altrimenti sarebbero stati sottoposti a sedazione o narcosi». L’utilizzo di queste tecnologie, unitamente alle televisite e alla realizzazione di webinar dedicati a famigliari ed operatori di comunità, hanno permesso agli odontoiatri ed agli igienisti dell’ospedale Mauriziano di mantenere un continuo contatto con i ragazzi anche durante il lockdown legato alla pandemia Covid-19, durante il quale l’attività odontoiatrica degli Ambulatori era sospesa. Dei rapporti tra odontoiatria, salute orale, alimentazione e disturbi dello spettro autistico si parlerà durante il Convegno.

Fonte: lastampa.it

(la)