Oltre 76 milioni la cifra complessiva per i progetti del Dopo di Noi delle persone disabili prive del sostegno familiare

Donazione denaroIn Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 2022 è stato pubblicato il decreto del ministero del Lavoro e delle politiche Sociali 7 dicembre 2021 col quale vengono assegnate per ciascuna regione le risorse previste dal Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, ovvero il Fondo per il Dopo di Noi, che è stato istituito dalla legge 22 giugno 2016, n. 112 (art. 3, comma 1).

Per l’anno 2021 le risorse complessive del Fondo per il Dopo di Noi sono di 76.100.000 euro, di cui 20 milioni (conferiti dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178), sono attribuiti alle regioni per gli interventi e i servizi di cui all’art. 3 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute ed il Ministro dell’economia e delle finanze 23 novembre 2016: la somma per ciascuna regione viene calcolata sulla base della quota di popolazione regionale nella fascia d’età 18-64 anni, secondo i dati Istat sulla popolazione residente. Di questi 20 milioni, 15 sono specificamente destinati al rafforzamento dell’assistenza alle persone con disabilità grave di cui all’art. 4, comma 3, lettere a), b) e c), del decreto 23 novembre 2016, ovvero persone con disabilità grave

a) mancanti di entrambi i genitori, del tutto prive di risorse economiche reddituali e patrimoniali, che non siano i trattamenti percepiti in ragione della condizione di disabilità;

b) i cui genitori, per ragioni connesse, in particolare, all’età ovvero alla propria situazione di disabilità, non sono più nella condizione di continuare a garantire loro nel futuro prossimo il sostegno genitoriale necessario ad una vita dignitosa;

c) inserite   in   strutture residenziali dalle caratteristiche molto lontane da quelle che riproducono le condizioni abitative e relazionali   della   casa familiare, come individuate all’art. 3, comma 4.
Questi 15 milioni, che vengono indicate nella colonna E della tabella 1 allegata al decreto, sono aggiuntivi a quelle già destinate nell’ambito della programmazione regionale.

vedi tabelle su: disabili.com

(lv/la)